Potete leggerla qui, grazie all'ottimo servizio del sito issuu.com che consente di pubblicare gratuitamente riviste online che possono essere lette nel modo migliore su PC o su iPad.
Pubblico questa storia come esempio tra le migliori della mia produzione, il che mi consente anche di parlare di come, secondo me, dovrebbero essere concepite le storie, soprattutto quelle rivolte ai giovani.
Io credo che le storie debbano sempre avere qualcosa che le faccia ... meritevoli di essere raccontate e questo qualcosa debba essere un intreccio particolarmente divertente, o un contenuto ricco di informazioni o ricco di riflessioni. Qualcosa, insomma, che costituisca un valore aggiunto alla vicenda in sè, capace di arricchire chi legge dandogli un motivo per andare oltre, ricevendo il messaggio dell'autore.
Proprio questo messaggio sarà quello che caratterizzerà l'opera (e le altre opere) dell'autore e lo farà ricordare o preferire tra i tanti.
Il messaggio de "L'Impresa di Fra Pippoldo" è la riflessione, fatta da me prima che dal lettore, di quanto la stampa sia stata importante e benefica per l'umanità, dando a molti la possibilità di accedere ai libri che sono i depositari dell'esperienza altrui e capaci, quindi, di arricchirci in poco tempo delle esperienze e conoscenze fatte da altri, spesso con grande impegno e fatica, evitando magari di fare gli stessi errori.
Cos'è infatti un libro (specialmente di scienza) se non il succo della vita dello scienziato che lo ha scritto?
Leggendo quel libro acquisiremo in pochi giorni o mesi quello che lo scrittore ha imparato in anni di duro lavoro. Questo balzo in avanti salendo "sulle spalle" (o sulla pila di libri) di un altro è in definitiva il segreto del successo dell'umanità e quello che ci distingue dagli animali.
Al tempo stesso la vicenda di Fra Pippoldo mostra come la conoscenza porti alla consapevolezza dei nostri diritti (o dei doveri altrui) e così diventi più facile scegliere, per esempio, chi ci debba governare.
Infine, la conoscenza e la cultura si rivelano più forti della spada e il buon Topolino ne trae le opportune conseguenze.
Speriamo che lo stesso facciano i lettori.
Se non lo avete già fatto o non siete andati via, ecco qua il collegamento diretto con Issuu.com per leggere la storia
Approfitto di questo post per segnalarvi che questo argomento, di come cioè le storie ( e in particolare anche le tanto vituperate storie a fumetti) possano essere fonti di riflessione, se non di insegnamento, è ripreso a pag. 85 anche nel bel libro edito da Tunuè e scritto da Andrea Tosti e disponibile anch'esso gratuitamente per la lettura su issuu.com.
dove è riportata parte di una mia intervista fattami da Laura Scarpa.
Insomma, con questo post prendo TRE piccioni con una fava. Vi parlo della storia di Fra Pippoldo; poi del libro di Andrea Tosti... e infine anche della grande opportunità fornita da Issuu.com.
Poi lamentatevi!
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