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lunedì 31 dicembre 2012

Buon Anno e un bell'articolo di augurio

Buon anno a tutti.
Poi, proprio per completare gli auguri, ecco il link ad un articolo del sito "Storia Continua" che suona come un ulteriore incitamento, per il 2013, di essere un anno eccezionale, per tutto quello che io e quelli come me stanno facendo.
Spero davvero che questa data segni un punto di svolta nella vita di molti. Basta con la crisi; basta con il pessimismo, basta chiudersi in difesa. Auguro a tutti coraggio, aria tersa, voglia di fare e un bel cammino in discesa, finalmente.

Auguri di cuore a tutti, come ha detto un giorno non so chi:
Salud, dinéro y tiempo por agustarlo!

 da Giorgio Pezzin e Manuela Marinato.

-o-





domenica 30 dicembre 2012

Racconti brevi...per adulti - 01 - Giornale progressista.

Giornale progressista

Oh, finalmente è arrivata! Sei sicuro? Lo dicevo io che anche quest'anno le avrebbe mollate 'ste sovvenzioni all'editoria. E quelli come rubano, sennò? E poi i giornalisti fanno sempre paura. Tre milioni e settecentomila?... Ma non dovevano essere quattro e mezzo?
Ah, ho capito... ti fregano sempre. Vabbè. Ciao, grazie per la notizia. Almeno quelli li incassiamo di sicuro con queste vendite che fanno schifo. Italiani deficienti, manco più i giornali leggono. Ma che fanno dalla mattina alla sera, le seghe?
Ciao, eh! Ciao, ciao.

Cavolo, aspetta che mi guardo se mi hanno accreditato lo stipendio. Ecco qua... eddài con 'sta password...... uff, arrivato. Però, solo 4467 Euro? Che cazzo! Cosa mi hanno trattenuto stavolta? 237 euro di addizionale? Ma addizionale di che?
Figli di puttana. Governo di merda! Loro se li prendono sempre tutti, però. Diritti acquisiti del cavolo. Le tasse le mettono in poche ore, ma tagliarsi gli stipendi che neanche Obama, proprio non ce la fanno.
Vaffanculo! E  noi qui a lavorare...

A proposito, mi è venuta una idea...e se la prendessi quel blu che ho visto stamattina? Spetta che vado a vedere. Dunque...bmw.it... configurazione...

Ecco, mamma mia, rossa però è bellissima. Però è un po' troppo scuro... ma il blu fa cagare, che poi non è neanche  un blu. Alla fine il solito grigio metallizzato è meglio di tutti. Però l'interno è fantastico. Certo 4000 euro per quella pelle sono tanti, ma chi se ne frega? Sarò il più figo di tutti.

Mannaggia, sono già le dieci e devo consegnare l'articolo. Mettiamoci a lavorare, va! Dio, non se ne può più. Ti strozzano e basta.
Dunque... come lo intitolo?...Uhm... che figa, però, la Gianna! Ieri era proprio una bomba. Con la bmw sarà una figata. Però a farlo dentro, la pelle che si rovini? Su quella di adesso abbiamo fatto di tutto, mannaggia. Ho speso una fortuna di deodoranti, ma secondo me un po' di odore si sente sempre. Poi magari quando ci faccio salire suo marito, lo riconosce, ah ah! Che coglione!
No, con quella nuova dobbiamo stare più attenti.

Uff... oggi non ce la faccio proprio a scrivere, cheppalle!

Giovanni? Ciao, sono io. Tutto bene?
Senti ho bisogno di un articolo per stasera, dai che sono pieno di cose da fare e non ce la faccio.
Lo firmo io come al solito per cui non ti preoccupare. Su quella faccenda dell'ospedale... quella clinica, come si chiama?... sì quella. 5000 battute, situazione politica di merda, mettici pure il nome del direttore... puoi copiarlo da quello del Corriere, sì dai, il solito. Ti do venti euro per la fretta.

Ma non ti lamentare sempre! Ti ho pur fatto fare trenta articoli 'sto mese, no? Lavoro che mi sono tolto io per darlo e te, che cavolo!
Ma guarda che novanta giorni fine mese lo fanno tutti. Sono soldi sicuri, comunque. Non rompere i coglioni, che c'è la crisi e ti faccio comunque un piacere. Sai che con questi blog di merda la gente col cazzo che li compra i giornali!
Ecco, bravo. Dai, mandami l'articolo per le cinque... no, facciamo le quattro, e intanto io vedo in amministrazione cosa possono fare. Ciao, ciao, ciao.

Uff... fatto l'articolo. Questa è professionalità. Eh eh, che figlio di mignotta che sono. Scusa, mamma.
Adesso che faccio? ... Bah, solo le dieci e trenta... il tempo non passa proprio mai. Una vita passata al lavoro! Che schifo.
Vado a prendere un caffè e chissà che non ci trovo quella vacca della Paola. Che tette, ahò!

Che sia meglio grigia metallizzata, o rosso scuro?... Cazzo, come si fa a vivere con questa incertezza?
E' proprio un inferno...


-o-


Fonti:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/18/contributi-alleditoria-150-milioni-di-euro-nel-2010/152176/

http://www.groane.it/groanew/index.php?pagina=area&sez=7&articolo=575

http://www.lsdi.it/2012/la-fabbrica-dei-giornalisti-il-rapporto-completo/

http://www.bmw.it/it/it/general/uic/vco/content.html





martedì 25 dicembre 2012

C'era una volta in America... Topolino!


Questa serie è stata una di quelle che preferisco e mi pare giusto ricordarla, ogni tanto.
Soprattutto quando, durante le feste, ci lasciamo prendere dalla nostalgia e guardiamo indietro.
Così cliccando qui, nel blog dedicato alla mia produzione Disney, potrete trovare una bella retrospettiva di queste storie, con la possibilità di leggerne almeno una, come esempio di quello che ho fatto in passato.
Il che possa essere di augurio per il futuro e magari di incitamento per la Disney di ripubblicarne la raccolta completa in una edizione da collezione, migliore di quella incompleta che vedete qui sotto. In fondo sono passati quasi vent'anni e si sa che, col tempo, molte storie migliorano, tanto che alcune diventano addirittura leggende.



Colgo l'occasione per fare gli auguri a Massimo De Vita, se mi sta a leggere,
i cui disegni di un tempo mi mancano molto.
E auguri ai cari Lettori, ovviamente,
che tanto spesso mi scrivono ricordandosi di me e delle mie storie.
Buone Feste a tutti!








mercoledì 19 dicembre 2012

Regalo di Natale, quello che posso...

Per tutte le feste di Natale offro i miei primi due libri al prezzo scontato di 99 centesimi. Ve li ricordo qui sotto:

"La Guerra delle lacrime" è una fiaba per ragazzi, scritta da me su una bella idea di mia moglie Manuela. E' per ragazzi, dicevo, ma può essere apprezzata anche dagli adulti, come mi ha testimoniato chi l'ha letta. E' scritta in linguaggio semplice e scorrevole e ne sto preparando una versione in inglese che pubblicherò a breve. E' disponibile in formato Epub  e Kindle per cui è leggibile con iBook, se avete l'iPad, o con tutti i Kindle, anche quelli più economici.
Cliccando qui potete leggere diverse pagine iniziali.
Questo è il collegamento a UltimaBook, il market di Narcissus, per l'acquisto. Altrimenti potete usare  i banner Amazon sulla colonna a destra.




Il secondo libro, "L'isola del diavolo" è un classico libro di avventura per tutti. Un fumetto in prosa, possiamo dire, che parla di pirati con elementi di fantasia e mistero e un finale un po' a sorpresa, che ovviamente non voglio svelare.
Anche questo è stato per me un esperimento perché  é molto diverso scrivere per un romanzo o per un fumetto e non sapevo bene cosa ne sarebbe saltato fuori. Alla fine sono soddisfatto e infatti ne sto scrivendo un altro più lungo e più complesso.
In questo c'è avventura, azione, invenzione, una piccola storia d'amore e di sentimento...insomma, tutto quello che mi piace leggere e che quindi ho deciso di scrivere. Spero che piaccia anche a voi.
Anche questo è in versione Epub e Kindle, come sopra. Acquistarlo e leggerlo è immediato.
Cliccando qui ecco alcune pagine iniziali. Idem per acquistarlo su Ultimabook oppure utilizzate i banner Amazon nella colonna a destra.




Buon Natale a tutti.
Giorgio Pezzin

L'offerta è scaduta l'11 gennaio.

martedì 18 dicembre 2012

Le Grandi Interviste di Amedeo Qualsivoglia: LA FINE DEL MONDO

Cari amici ho il piacere di annunciare la collaborazione coordinata e continuativa con un grande giornalista che, d'ora in poi, porterà nuova linfa al nostro blog realizzando Grandi Interviste a personalità del mondo della Letteratura Disegnata, dicasi Fumetti, della Letteratura semplicemente, ma anche del mondo della Scienza, della Finanza e di qualsivoglia altro argomento, come dice appunto il nome.
Amedeo Qualsivoglia è stato inviato speciale in Cecenia, in Afganistan, in Tibet, alla Sagra degli Osei di Santo Domingo, al Ladroraduno di Paperopoli e ne ha viste di cazzate e fanfaluche, ma ogni volta ha riportato a casa il culo integro e il cuore saldo e ha documentato le sue avventure con gagliardia e accuratezza.
Un benvenuto quindi al grande professionista ed ecco qua la prima intervista che tratta un argomento che è nei pensieri di tutti: la fine del mondo annunciata per il 21 dicembre 2012!

 

Sarebbe un evento così terribile e temuto? In effetti, mentre ero in coda per  pagare l'IMU, ho inteso che pochi sarebbero dispiaciuti se un immane asteroide metallico e appuntito colpisse il Campidoglio, palazzo Chigi  e dintorni. Tuttavia, siccome dopo ci sarebbero sicuramente altre tasse da pagare, l'evento sarebbe comunque disdicevole...

Per saperne di più Amedeo Qualsivoglia si è rivolto al  celebre psicoantropologo Anatoly Vassili Topogigjev, dell'università delle Scienze di Dukazzév (Ukraina? Boh!) che, sull'argomento, ha pubblicato  il celebre saggio :"Там буде кінець світу? Якого хріна я знаю. У мене немає часу, щоб витрачати на це лайно, я роблю" che potete leggere integralmente qui.

Lascio la parola ad Amedeo Qualsivoglia e stiamo a sentire quello che dobbiamo aspettarci. BRRR!

*

Siore e siori, buongiorno dal vostro Amedeo Qualsivoglia. Ringrazio Giorgio Pezzin che mi dà l'opportunità di rivolgermi a tutti voi e divulgare i risultati del mio lavoro. Come vedete accanto a me si trova il professor Topogigjev a cui rivolgo subito la prima domanda.

(Psst, psss... guardi che siamo su un blog, non in televisione. I lettori non possono vedere niente.)
(Ah, sì? Opps, ah! ah! è vero, che sciocco. Che faccio, riparto?)
(Ma no, vada avanti come se niente fosse. Possiamo sempre dire che è colpa della linea ADSL. Quei bastardi di Telecom!)
(Ah, già è vero. Com'è furbo, lei! Si vede che è un grande artista.)
(Le ho già detto che non la pago, per cui non lecchi e vada avanti. Si muova. Sotto con la prima domanda, e sorrida, mi raccomando, sorrida!)

Ok! Eccomi qua, eh! eh! Stavamo dicendo? Ah, già la prima domanda:
Professor Topogigjev, sembra che il 21 dicembre 2012 sia "LA FINE DEI GIORNI" che, secondo una antica profezia Maya determinerà la fine del mondo. Lei cosa può dirci in proposito?

Beh, effettivuamiente se è vero, non c'è da stare tranquilli, per Giuove, anche pierchè la finie del muondo avvierrebbie  DOPO il pagamento dell'IMU. Conviene pagare o rischiare la multa? Questo è uno dei grandi quesiti che l'umanità ha dovuto puorsi. In ogni caso avremo comunque incassato la trediciesima.

Ma come, allora lei ci crede? Ma gli scienziati non dicono tutti che è una baggianata?

Ma che baggianata e baggianata! E gli articuoli sui giornali? E i documientari di Discovery Channel? E le grandi inchieste di Studio Aperto? E le grandi domande di Voyager ? (sì, ma dopo la pubblicità). Ma lo sa quanti giornalisti, ciarlatani e uomini qualunque ci lavorano e qual'è il fatturato dei loro stipendi, gratifiche, ferie pagate e quant'altro, altro, altro? E tutti i maghi, fattucchiere, astrologhi, chiromanti, gitani, cartologi e portieri di condominio? Di che cosa parlerebbero, altrimenti? Che fariebbero da muattina a siera? Vuole forse distruggere l'econuomia nazionale? E' BENE che questa faccenda del 2012 crei allarme e preoccupazione, altrimenti sariebbe una nuoia terribile e noi scienziati non dobbiamo rompere le ballue smentiendo di qua e di luà. E poi anche l'edilizia ha bisogno di una scossa: un  rifugio da sopravvivenza costa migliaia di euro più IVA e geometri e ingegneri lavorano con l'autocertificazione energetica; lavoro per i giovani (anche se, a dire la verità, sarebbe a tempo determinato. Ah! Ah!) E poi bisogna incrementare le nascite. E immagini poi il sollievo se non succedesse niente. Una salutare ventata di ottimismo... sempre che non succeda niente, però, non illudiamoci!

Incrementare le nascite? Come sarebbe?

Beh, sa...se uno deve morire dopodomani, che fa? Eh! Eh! Magari con  la segretaria, o la signorina della porta accanto... uh! uh! anch'io con la mia assistente Ludmilla... lei prima non ci stava, ma se poi viene la fine del mondo e lei é ancora viergine... io pierò sarei prudiente, ma se uno non ci piensa o è cattuolico... con quello che costano i presiervativi, uno li risparmia, tanto poi!... e inviece, se i Maya hanno torto... eh, eh! Anche per questo meglio stare sul vago. Altrimenti chi ce la darebbe?

Ma, che cinismo! Voi scienziati non credete proprio in niente! E poi come fate a pensare al sesso in un momento simile?

Beh, non è che io ci penso senza pensarci. Mi sforzo. Sono uno scienziato. E' la forza della mente!
A volte, però, anche mi tocco. Non sempre funziona, ma aiuta.

Torniamo a noi e alla scienza, che è meglio. Di questo decimo pianeta, Niribu, cosa mi dice? Colpirà davvero la Terra all'improvviso?

Oh, beh, può darsi, perchè no? Anche se è improbabile...però, però... forse! Io non l'ho ancora visto, ma...

Scusi, ma non può essere più preciso? La matematica non è un'opinione. Un pianeta si scopre con i numeri; la sua orbita è calcolabile, impossibile non vederlo! E poi se esiste dovrebbe essere vicinissimo alla Terra e quindi, a maggior ragione, ormai visibile.

Oh, bè. In Italia ci sono tante cose che è impossibilie non vedere, eppure non le viede mai nessuno. Figuriamoci un pianeta! Non sono mica tutti lì con la faccia al cielo. Ma c'è un indizio che mi preoccupa: il fatto che in Cina il guoverno abbia organizzato una gita per TUTTI gli abitanti nella parte est del paese.

Tutti nella parte est? Che significa, secondo lei?

Bé, spostando il peso da quella parte la terra ruoterebbe un pò puorgendo l'Europa in faccia a Niribu.
Se riescono a sbilanciare il mondo siamo fuottuti, come si dice in Ukraina. Ma anche ad Abbiategrasso, credo.

Ma sta scherzando? Se Niribu colpisse l'Europa, come faremmo a pagare i nostri debiti? E poi Fini e Rosi Bindi non sarebbero più eletti! Ci pensa che perdita per l'umanità?

Appunto. E' per quello che gli americani sono preuoccupati. So per certo che il 21 andranno tutti in California e sualteranno sul puosto per contrastare la manovra dei cinesi. Meno male che luoro sono obesi e ogni americano pesa come trié cinesi! Se si trattengono dall'andare al ciesso, al CERN hanno calcolato che possono farcela! Stiamo assistendo alla terza guerra mondiale; una migrazione di MASSA Di DIMENSIONI APOCALITTICHE!

Non gridi e stia calmo! E non strappi le mutande alla segretaria di redazione! Insomma, mi sta dicendo che non ci sono certezze. Se anche gli americani, che sono notoriamente un popolo ottimista, si preparano al peggio, vuol dire che il 21 dicembre rischiamo davvero la pelle. Cosa consiglia di fare?

Scusate. Ho avuto anch'io un attimo di puanico. Bel culo, però!
Potreste comprare il mio kit di sopruavvivienza che ho prieparato con i miei colleghi scienziati dell'università di Muosca. Consiste in un bauletto molto fico spuonsorizzato  che contiene ben 256 litri di vodka.

Solo vodka? Ma perchè? Non è assurdo solo vodka?

Certo che no. La vodka aiuta a dimenticare la tragiedia; se ne bevete tanta, vi fa sentire sazi e non avete bisogno di accumulare viveri; poi, ubriachi fradici, puotreste vedere la Madonna e quindi priegare perchè interceda; infine, dopo il buotto, se siete feriti, serve a disinfettare le ferite. Se invece non succede niente potete usarla per brindare.
Insomma, un tuoccasana totale. Però uordinatela con consegna urgente. Il tempo vola.


Ehm... fine dell'intervista. Alla prossima.

(Ma come, é già finita?)
(Sì è finita. Almeno credo. Il professore sembra che dorma.)
(Ve l'avevo detto di non aprire quel kit di sopravvivenza! Quella è pubblicità, e io non ci prendo niente, cavolo!)
(Scusate. Alla prossima intervista me ne ricorderò.)
(Vabbè.)

-o-



Avete domande da fare al professor Topogigjev? Scrivetele, perdio! Appena si sveglia risponderà.








domenica 9 dicembre 2012

Fra Pippoldo... ovvero riflettere mentre ci si diverte.

Topolino e l'Impresa di Fra Pippoldo è stata l'ultima storia della serie "La Storia vista da Topolino", disegnata dall'ottimo Paolo Mottura e pubblicata su Topolino Libretto n.2584.
Potete leggerla qui, grazie all'ottimo servizio del sito issuu.com che consente di pubblicare gratuitamente riviste online che possono essere lette nel modo migliore su PC o su iPad.



Pubblico questa storia come esempio tra le migliori della mia produzione, il che mi consente anche di parlare di come, secondo me, dovrebbero essere concepite le storie, soprattutto quelle rivolte ai giovani.

Io credo che le storie debbano sempre avere qualcosa che le faccia ... meritevoli di essere raccontate e questo qualcosa debba essere un intreccio particolarmente divertente, o un contenuto ricco di informazioni o ricco di riflessioni. Qualcosa, insomma, che costituisca un valore aggiunto alla vicenda in sè, capace di arricchire chi legge dandogli un motivo per andare oltre, ricevendo il messaggio dell'autore.
Proprio questo messaggio sarà quello che caratterizzerà l'opera (e le altre opere) dell'autore e lo farà ricordare o preferire tra i tanti.

Il messaggio de "L'Impresa di Fra Pippoldo" è la riflessione, fatta da me prima che dal lettore, di quanto la stampa sia stata importante e benefica per l'umanità, dando a molti la possibilità di accedere ai libri che sono i depositari dell'esperienza altrui e capaci, quindi, di arricchirci in poco tempo delle esperienze e conoscenze fatte da altri, spesso con grande impegno e fatica, evitando magari di fare gli stessi errori.
Cos'è infatti un libro (specialmente di scienza) se non il succo della vita dello scienziato che lo ha scritto?
Leggendo quel libro acquisiremo in pochi giorni o mesi quello che lo scrittore ha imparato in anni di duro lavoro. Questo balzo in avanti salendo "sulle spalle" (o sulla pila di libri) di un altro è in definitiva il segreto del successo dell'umanità e quello che ci distingue dagli animali.

Al tempo stesso la vicenda di Fra Pippoldo mostra come la conoscenza porti alla consapevolezza dei nostri diritti (o dei doveri altrui) e così diventi più facile scegliere, per esempio, chi ci debba governare.
Infine, la conoscenza e la cultura si rivelano più forti della spada e il buon Topolino ne trae le opportune conseguenze.
Speriamo che lo stesso facciano i lettori.
Se non lo avete già fatto o non siete andati via, ecco qua il collegamento diretto con Issuu.com per leggere la storia

Approfitto di questo post per segnalarvi che questo argomento, di come cioè le storie ( e in particolare anche le tanto vituperate storie a fumetti) possano essere fonti di riflessione, se non di insegnamento, è ripreso a pag. 85 anche nel bel libro edito da Tunuè e scritto da Andrea Tosti e disponibile anch'esso gratuitamente per la lettura  su issuu.com.
dove è riportata parte di una mia intervista fattami da Laura Scarpa.
Insomma, con questo post prendo TRE piccioni con una fava. Vi parlo della storia di Fra Pippoldo; poi del libro di Andrea Tosti... e infine anche della grande opportunità fornita da Issuu.com.
Poi lamentatevi!

lunedì 3 dicembre 2012

Japanimando: Una rivista online creata per passione

E' uscito in questi giorni un nuovo numero della rivista online JAPANIMANDO che si occupa di cosplay (che consiste nell'indossare dei costumi che imitano i personaggi favoriti dei film, dei fumetti o altro) ma anche di tante altre cose, tutte creative e tutte divertenti.
La redazione è a cura di Vincenzo D'amico, che si dà da fare senza compensi e animato dalla pura passione.
Io ho contribuito con alcune pagine di una storia inedita (per il web) di Robin e Mary - Grandi avventure: "KONG - La vera storia". A breve sarà disponibile per iPad e Kindle, ma intanto se volete vederne una robusta anteprima, fatelo qui godendovi anche la rivista e apprezzando un grande lavoro sostenuto da competenza ed entusiasmo.
Grazie Vincenzo!






La prima pagina di
KONG - LA VERA STORIA
(Robin e Mary - Grandi Avventure)
di Giorgio Pezzin - Roberto Marini