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giovedì 29 novembre 2012

Recensione di "Biancaneve e il cacciatore". Ovvero...Ma si può?

Ho noleggiato il film "Biancaneve e il cacciatore". Non vado più al cinema da tempo per evitare incazzature varie dovute a tutti i motivi per cui le sale cinematografiche si ostinano a fare in modo di avere sempre meno spettatori: il volume troppo alto dell'audio; la maleducazione del pubblico che ride, schiamazza, si mena, pomicia, scarta, sgranocchia, sporca, spinge con i piedi sugli schienali, ecc; il costo da nababbi di un bicchiere di popcorn (che costa più del biglietto); la sfocatura dello schermo; la menata della pubblicità sempre e ovunque.




Ok. Inserito il DVD nel lettore mi sono guardato alla mia maniera "Biancaneve e il cacciatore" e, dopo aver notato che Ravenna, la Regina cattiva (Charlize Theron) è molto più bella di Biancaneve (Kristen Jaymes Stewart), per cui tutto il film e la fiaba sarebbero inutili, ecco che cominciano le terribili cazzate che caratterizzano molti dei film moderni dove, evidentemente, spendono tutto per pagare gli effetti speciali, pagando lo sceneggiatore stipendi da fame.
Solo così si spiegano le cagate della sceneggiatura che mi fanno molto incazzare.
Ecco alcuni esempi:
- Nonostante lo sforzo per il realismo delle ambientazioni e dei personaggi (il cacciatore è bagnato, fradicio, sporco, incazzato, spettinato...) Biancaneve resta cinque anni in una sordida prigione del castello mangiando pane e acqua, restando con il vestito pulito, i capelli soffici, la pelle liscia come una rosa.
- Biancaneve riesce a scappare (infilandosi in una fogna) e tre quarti del film vertono sui tentativi del fratello della Regina Cattiva di catturarla, viaggiando in varie parti della regione e non riuscendovi mai.
Ma quando il suddetto fratello muore (ucciso dal cacciatore) ecco che la Regina Cattiva, con un incantesimo (ma guarda!) si trasforma in un corvo, trova immediatamente la fuggitiva e, trasformandosi in un sosia del principe, la bacia avvelenandola.
Ma non poteva farlo prima? Meno male che suo fratello è già morto cercando Biancaneve, sennò si sarebbe incazzato come una bestia!

Insomma, ancora una volta, incantesimi, magie e altre cagate risolvono momenti in cui la sceneggiatura fa acqua e l'inventiva manca!
Da qui un appello, una supplica, una raccomandazione: DATE PIU' SOLDI AGLI SCENEGGIATORI e questi, non dovendo più fare gli idraulici o i magazzinieri per sopravvivere, vi faranno fare dei film migliori, che educheranno la gente al bello e al razionale e faranno diventare tutti più intelligenti.

Grazie e saluti.

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