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martedì 21 agosto 2012

L'anniversario di uno che conosciamo tutti, ma...

Oggi è il 150° anniversario della nascita di Emilio Salgari, uno scrittore italiano che si è fatto conoscere nel mondo. Da un articolo della TV del Veneto ho saputo che a Buenos Aires il club dei veronesi locali sta preparando delle celebrazioni, mentre qui da noi, niente!
Inoltre Salgari, dopo aver scritto più di 200 tra racconti e romanzi ed essere stato letto, credo, da tutti quelli della mia generazione e quella precedente, è morto suicida e in miseria.



E' un bell'incoraggiamento per noi autori italiani, soprattutto quelli che vorrebbero dedicarsi alla scrittura di intrattenimento, me compreso.
Beh, che volete che vi dica? Io speriamo che me la cavo!
In effetti in Italia bisognerebbe scrivere di altro: un libro sui cagnolini di Ibrahimovich, per esempio (ma poi lui ce l'ha, un cane?), o sulle "amiche" di Berlusconi. Ma forse il genere di scrittura che va di più è quella contabile, fatture false e cose del genere, insomma.

Io comunque quando ero ragazzo, l'ho letto volentieri. Viva Salgari!


1 commento:

  1. Sapevo che Salgari si suicidò perché non poteva pagare le cure della moglie. E soprattutto è stato sfruttato dagli editori che si sono invece arricchiti mentre lui faceva la fame. Ha fatto sognare generazioni di ragazzi e lui non lo ha aiutato nessuno. La bellezza di internet è che ci offre la possibilità di creare un feedback con gli autori. Viva Salgari per quello che ci ha dato, ma soprattutto viva Pezzin & Marinato per quello che ci state dando

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