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martedì 6 settembre 2011

Ho visto finalmente THOR

Non vado più al cinema, dove imbecilli in sala, schermi troppo grandi e volumi al massimo mi disturbano sempre di più. Così aspetto un po' e mi noleggio i film per guardarmeli nel mio televisorone di casa. Finalmente è uscito THOR e me lo sono visto con piacevole sorpresa.
Ecco un brevissimo riassunto del film:

La pellicola racconta del grande Thor, un potente ma arrogante guerriero, le cui sconsiderate azioni hanno ridato vita ad una antica guerra. Per punizione Thor viene mandato sulla Terra dal padre Odino (Anthony Hopkins) ed è costretto a vivere tra gli esseri umani. Una bella, giovane scienziata, Jane Foster (Natalie Portman), ha un profondo effetto su Thor, mentre lei finisce per diventare il suo primo amore. E mentre qui sulla Terra che Thor apprende che cosa serve per essere un vero eroe, quando il nemico più pericoloso del suo mondo manda le forze più oscure di Asgard ad invadere la Terra.

A parte l'attore Chris Hemsworth che è proprio figo (non dovrei essere io a dirlo, ma è così), tutto l'insieme non è male. Non è del tutto la solita americanata tutta sberle e fracasso, ma c'è anche qualche buona idea. Riconosco che, non avendo mai amato i fumetti Marvel ed essendomeli quindi persi tutti, l'idea che gli Dei come Thor siano in realtrà degli extraterrestri arrivati sulla terra millenni fa, è buona anche se ormai non è nuova.
L'insieme regge ed è "plausibile".
Poi c'è una incredibile invenzione di effetti speciali nella visione del mondo degli Dei (soprattutto delle nubi di gas, delle galassie, ecc.). Mi sgomenta il fatto che il 3D ha superato il fumetto in fatto di invenzione e immaginazione.


Mi piace molto meno il fatto che questi dei-alieni arrivino sulla Terra sparati da un aggeggio che li fa volare come proiettili ad una velocità (evidentemente) superiore a quella della luce, per poi cadere al suolo come sacchi di patate, senza ovviamente farsi nulla. Ma poi, quando prendono una sberla da un qualsiasi terrestre, si gonfiano e sanguinano come animali al macello. Mah! Questi secondo me sono i dettagli da poche lire che distruggono un film da centinaia di milioni. Ma perché non danno allo sceneggiatone cinquanta euro in più e lo lasciano pensare un'altra mezz'ora?
Inoltre, alla fine resta il problema, comune a tutti i supereroi, di cosa faranno nella prossima storia. Potenti e fighi come sono, non si occuperanno mai di politici corrotti o evasori fiscali, ma avranno bisogno di nemici all'altezza che, al solito, vorranno conquistare il mondo.
Ma stavolta c'è una donna...e un supereroe fichissimo che sospira d'amore.
A mia moglie Manuela è piaciuto. Forse dovrei pensare anch'io un fumetto così...

Wow! cercando nella rete ho trovato anche questo, che mi piace anche di più...

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