Purtroppo è questo il problema: oltre al disegno e alla sceneggiatura, tipici di una storia tradizionale, occorre aggiungere il grande lavoro del programmatore che deve ben miscelare il tutto in un prodotto che è quasi un film da sfogliare.
In effetti si può tornare indietro in qualsiasi momento per rivedere un effetto, un'animazione o una sequenza. Come avevo fatto io ormai dieci anni fa con i miei fumetti animati in flash che però avevano il problema di imporre, in un certo senso, la cadenza di lettura al lettore, togliendogli un po' della sua libertà.
Qui l'effetto è minore, ma comunque presente.
Alla fine, comunque, il risultato è interessante anche se, a mio avviso, una eccessiva interazione disturba la lettura vera e propria. Come nei film attuali, gli effetti speciali rischiano di vanificare un bel racconto che, per essere apprezzato, ha bisogno anche di calma e contemplazione.
Però la strada è questa e non possiamo che fare i migliori auguri agli autori cercando di imparare dalle loro esperienze.
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