tag:blogger.com,1999:blog-14795254579375980382024-03-13T10:04:40.489-07:00FumettieStorie-PubUnknownnoreply@blogger.comBlogger175125tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-25938249842609626382021-08-05T06:07:00.010-07:002021-08-06T01:52:32.137-07:00De Tops ritorna!<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-QxmJ5xnJ0n8/YQvVv5B-ZtI/AAAAAAAAELQ/sVLRMWu5gH4VTQx0-JE07Papf1vhc-etACNcBGAsYHQ/s554/DeTops-UltimoDiario.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="554" data-original-width="464" height="432" src="https://1.bp.blogspot.com/-QxmJ5xnJ0n8/YQvVv5B-ZtI/AAAAAAAAELQ/sVLRMWu5gH4VTQx0-JE07Papf1vhc-etACNcBGAsYHQ/w362-h432/DeTops-UltimoDiario.png" width="362" /></a></div>Ebbene sì, grazie alla disponibilità di Alex Bertani, il nuovo direttore editoriale di Topolino per la Panini Comics, sono tornato con qualche sceneggiatura in TOPOLINO, riprendendo con uno dei miei personaggi preferiti, quel Top De Tops che mi consente di vagare nel tempo e nello spazio a caccia di misteri e di suggestioni.<p></p><p>Quella che vedete qui sopra é la copertina del volumetto dei Grandi Classici (uscirà credo il 10 agosto) che contiene una raccolta delle storie di De Tops che ho reputato le migliori, anche se in realtà a me piacciono tutte. Comunque ho dovuto fare una scelta; ma quello che è più bello e interessante é che ho dovuto scrivere anche una <i><b>"storia di raccordo"</b></i> fra le varie avventure che, alla fine, è risultata una nuova storia con un finale che, in definitiva, porta a compimento tutta la serie.</p><p>Ma non temete; questo non significa che non ci saranno altre storie di De Tops. L'ultimo diario di cui parliamo é... l'ultimo di una serie pressoché infinita perché i nostri Topolino e Pippo di oggi trovano addirittura l'archivio segreto di De Tops, nascosto in un meandro del suo castello di famiglia, e pieno dei cimeli e reperti che hanno ispirato i suoi diari. Ogni oggetto racconterà una storia e altre potremo immaginarle noi dalle cose non dette e dalle suggestioni che tali oggetti potranno suscitare.</p><p>Dunque, nuove storie per De Tops. Alex Bertani mi sta con il fiato sul collo. Ma cosa raccontare? Dovrò leggere nuovamente i suoi diari, non c'è dubbio... oppure rifarmi a dei libri che ho letto ultimamente (e che ho inviato anche a Bertani) e che riportano, in un certo senso, proprio all'epoca in cui é vissuto il nostro baronetto e che contengono, guarda caso, degli spunti molto interessanti.<br /></p><div data-contents="true"><div data-block="true" data-editor="98g5v" data-offset-key="2rbmu-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="2rbmu-0-0"><span data-offset-key="2rbmu-0-0"><span data-text="true">De Tops è vissuto in un periodo, all'inizio del novecento, quando i grandi della fisica (Bohr, Poincaré, Einstein, ecc.) hanno scoperto l'intima essenza della natura, immaginata in modo così sorprendente da Democrito migliaia di anni fa: l'esistenza dell'atomo e quindi la sua struttura, con l'esistenza degli elettroni, dei protoni, dei fotoni, dei campi (elettromagnetici, gravitazionali ecc.). </span></span></div></div><div data-block="true" data-editor="98g5v" data-offset-key="6c4gq-0-0"><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Ora succede che la natura, appunto, è fatta di atomi che di per sé sono tutti simili e quasi indistinguibili uno dall'altro. Come facciamo noi a vedere le cose?</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="348" data-original-width="500" height="301" src="https://1.bp.blogspot.com/-gXhCZC66ebw/YQvZD1rXeBI/AAAAAAAAELY/m8VsdGzgtU0ucUyg4UajH9ithQoUY7YywCNcBGAsYHQ/w431-h301/TVsenzaAntenna.gif" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="431" /></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-gXhCZC66ebw/YQvZD1rXeBI/AAAAAAAAELY/m8VsdGzgtU0ucUyg4UajH9ithQoUY7YywCNcBGAsYHQ/s500/TVsenzaAntenna.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #cc0000;"><i>Questo è l'aspetto della realtà di fonte a noi. Un insieme di atomi vibranti che compongono gli oggetti, le molecole dell'aria, i vapori, gli odori. Gli atomi vibrano continuamente a seconda del loro livello di energia, portata dai fotoni di luce che arrivano dallo spazio e si riflettono ovunque.</i></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><span style="color: #cc0000;">Se quello che stiamo guardando è una tigre che esce dalla boscaglia, anch'essa è formata dagli stessi atomi e quindi é indistinguibile dallo sfondo; come facciamo a "vederla davvero" e a scappare per salvarci la vita? Ebbene: questo è reso possibile dal nostro CERVELLO, che si è evoluto, grazie alla selezione naturale, in modo da farci VEDERE le cose grazie alla risoluzione dei colori, degli odori e dei rumori.<br />Non è sorprendente? Forse é da qui che potremmo creare una storia!</span><br /></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><span data-text="true">Gli atomi e le molecole non hanno COLORE. Sono i fotoni di luce che essi riflettono a colpire le cellule fotosensibili dei nostri occhi con particolari lunghezze d'onda. Le cellule (coni e bastoncelli) dei nostri occhi codificano le lunghezze d'onda in segnali elettrici che il nervo ottico invia al cervello. E qui, il cervello crea un'IMMAGINE TRIDIMENSIONALE della realtà che ci circonda assegnando un COLORE ad ogni particolare lunghezza d'onda, facendoci dintinguere le cose e i loro contorni.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"> </span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Analogamente nella natura non esiste IL RUMORE. Esso è dovuto semplicemente ad uno spostamento d'aria che però colpisce il nostro timpano, il quale trasforma le sue vibrazioni in segnali elettrici, anch'essi prontamente inviati al cervello. Ed é ancora nel cervello che tali segnali elettrici diventano il rumore che ci mette in allarme, o una musica che ci allieta.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Incredibile, vero? Eppure é così: é il nostro cervello che crea il panorama che vediamo con i nostri occhi, interpretando e presentandoci in modo coerente e continuo una immagine tridimensionale (i nostri occhi inviano al cervello immagini a due dimensioni; é sempre il cervello a trasformarle, grazie al calcolo del parallasse, in 3D) del mondo che ci circonda aggiornando tale rappresentazione man mano che ci spostiamo nel mondo. In definitiva siamo noi, la nostra coscienza, che creiamo il mondo così come lo vediamo.<br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Ma come fare una storia da un argomento del genere? Eppure sarebbe importante riuscirci per almeno due motivi:</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Il primo sarebbe che così darei un motivo di riflessione sulla grandiosità della Natura che ha creato tutto questo semplicemente per tentativi, provando e riprovando tutto il possibile facendo avanzare quello che funzionava e facendo estinguere quello che non era adatto. Se qualcosa ancora non va, ed esistono il cancro, le catastrofi naturali, ecc. è semplicemente perché il mondo é ancora imperfetto, tutto è in divenire ed evidentemente alla Natura non tutto è possibile ( o non ha usato ancora tutto il tempo necessario).<br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Oppure, incredibilmente, la Natura ha capito che da sola non ce l'avrebbe fatta... e per questo ha creato il nostro cervello e l'INTELLIGENZA con la quale noi dovremmo (e dico DOVREMMO perché ancora non lo facciamo) semplicemente arrivare dove la Natura e il caso non possono (o non possono ancora).</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Con la nostra intelligenza dovremmo quindi curare il cancro, risolvere la fame nel mondo, aiutare le persone più sfortunate... in definitiva realizzare il mondo perfetto che il caso non riesce (ancora) a creare.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">L'intelligenza richiede quell'evento spaventosamente improbabile che è la VITA e da questo possiamo tutti capire quanto questa sia importante. Quindi smettiamola di metterla in gioco con dei giochini assurdi (lanciarci col paracadute, arrampicarci a mani nude, correre troppo se abbiamo bevuto, drogarci, ecc.). La VITA è troppo importante e preziosa per sprecarla con i nostri comportamenti da esseri viziati e inconsapevoli. Il nostro universo (ce ne sono altri? E dove?) ci ha messo 14 miliardi di anni per svilupparla fino al livello di oggi e per farlo ha dovuto superare un numero incredibile di strozzature e difficoltà. Essere vivi e sani e coscienti NON E' BANALE e anzi dobbiamo essere riconoscenti alla natura ( o a Dio, come volete chiamarla) che ci ha dato il modo di avere delle sensazioni e di sentirci come entità autonome dal mondo, e godere di questo.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Per tornare a De Tops e agli inizi del novecento, quei grando uomini di scienza di cui parlavo (Eistein, Bohr, ecc. ) avevano ben compreso quanto significassero le loro scoperte nella descrizione della realtà, e ne erano rimasti stupefatti. Dalle loro equazioni e dalle esperienze del CERN di Ginevra stiamo comprendendo come gli atomi, e in defintiva tutte le cose, siano in realtà solo un aspetto dell'ENERGIA che si trasforma all'occorrenza in materia costruendo le cose e anche noi stessi.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Ma cos'è l'ENERGIA? Si può avere una fetta di energia? Di cosa é fatta?</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Ebbene credo che l'energia sia una POTENZIALITA', un possibilità di FARE e/o di ESSERE.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Un'IDEA, quasi. L'Idea di una MENTE UNIVERSALE che potremmo chiamare DIO, se vogliamo, o un CAMPO MENTALE che pervade tutta la realtà e crea le cose e le storie all'interno di esso.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Se é così, magari anche la nostra mente potrebbe percepire questo campo mentale o essere una estensione di esso. Questo potrebbe significare che anche la morte potrebbe non esistere davvero...</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">BRRRR! E' difficile creare una storia di De Tops da questo, non credete? La Disney la approverebbe? Boh!</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Però giuro che ci sto provando e De Tops é il personaggio più adatto a guidarci in una impresa del genere. Vedremo come andrà a finire.</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true">Se volete aiutarmi con qualche spunto o riflessione, usate i commenti e magari apriremo una creativa discussione che non sappiamo dove potrebbe portarci. De Tops certo non si tirerà indietro!</span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div><div class="_1mf _1mj" data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-offset-key="6c4gq-0-0"><span data-text="true"><br /></span></span></div></div></div>Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-32258732015401201972019-02-11T04:09:00.000-08:002019-02-11T10:26:36.722-08:00Che sia troppo tardi? Io comunque ci provo...Ebbene sì, mi è venuta la voglia di <i><b>imparare a suonare il pianoforte!</b></i><br />
Beh, non credo che vi interessi più di tanto, ma se ve lo dico c'è un motivo: <br />
<br />
Erano diversi anni che ci pensavo e ho anche già fatto dei tentativi: negli anni 70 io e vari amici abbiamo tentato di creare "un complesso" come si diceva allora, con chitarre, batterie ecc.<br />
Il problema era che, per suonare davvero, c'era bisogno di conoscere la musica e quindi ci voleva un maestro (da pagare) e andare avanti e indietro per le lezioni, ecc. ecc. Insomma, la tastiera e le chitarre sono finite in soffitta.<br />
Arrivato in pensione, ho risistemato la soffitta e ho ritrovato la tastiera... quando si dice il destino!<br />
<br />
Ora però è diverso. Le cose sono cambiate e la rete offre una marea di nuove opportunità, tra le quali la possibilità concreta di avere praticamente un maestro in casa, sempre paziente e pronto a ripetere le stesse cose per ore e ore e ad un prezzo mooolto conveniente.<br />
Quindi, e vengo al dunque, se avete voglia anche voi di togliervi questo sfizio, vi segnalo volentierissimo questo sito sul quale mi sto trovando benissimo:<br />
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<b><a href="https://www.leoravera.it/videocorsi/">www.leoravera.it</a> </b></div>
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<span style="font-weight: normal;">dove potrete trovare delle videolezioni costruite in modo molto intelligente ed efficace. Ecco qua una immagine che mostra un<b>o</b> dei video in questione:</span></div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-aMur1PqQGkU/XGE8W896U0I/AAAAAAAADP8/evU3LvvWvwYJr58bg21vCSZnDb5veo83ACLcBGAs/s1600/EsempioVideolezione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1086" data-original-width="1018" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-aMur1PqQGkU/XGE8W896U0I/AAAAAAAADP8/evU3LvvWvwYJr58bg21vCSZnDb5veo83ACLcBGAs/s400/EsempioVideolezione.jpg" width="373" /> </a></div>
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Il video mostra lo spartito che si sta suonando, le mani del maestro che lo eseguono (la diteggiatura e la postura delle mani sono altrettanto importanti che tutto il resto) e i tasti che sul pianoforte corrispondono alle note stesse. Non solo: mentre suona il maestro commenta quello che fa, scandisce il tempo e un evidenziatore segue sui righi dello spartito il punto in cui dobbiamo leggere.</div>
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Come tre maestri in uno! Al costo di 30 euro per 34 videolezioni.</div>
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Ovviamente molte altre informazione potrete trovarle sul sito stesso, insieme alle descrizione degli altri vari corsi disponibili, con esempi gratuiti, ecc. </div>
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Io, che sono totalmente digiuno di musica, l'ho trovato fantastico. Sono lo stesso una schiappa, sia chiaro, ed esercizi facilissimi mi hanno già spinto a pensare molto male di me e della mia vecchiaia, ma questo non toglie che il sistema sia veramente fatto bene.</div>
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Ultima cosa, non meno importante: Le lezioni sono basate tutte sugli esercizi previsti da un libro di testo addirittura mitico per chi studia musica: il famoso Metodo BEYER Op. 101, adottato da molti decenni in tutte le scuole di musica.</div>
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L'ho comprato su Amazon a 12 Euro. Eccolo qua:</div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-NWCuicXTEGM/XGE-4R8ARaI/AAAAAAAADQI/ZtxwGle7epIH0KmorVV_GfugqwF8UTjrQCLcBGAs/s1600/Beyer-Ed.%2BRicordi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="363" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-NWCuicXTEGM/XGE-4R8ARaI/AAAAAAAADQI/ZtxwGle7epIH0KmorVV_GfugqwF8UTjrQCLcBGAs/s320/Beyer-Ed.%2BRicordi.jpg" width="232" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La prima edizione Ricordi é del 1919!!</td></tr>
</tbody></table>
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<br /></div>
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<span style="font-weight: normal;">Quindi sul libro vedrete gli spartiti originali e, sulle videolezioni, vedrete i pentagrammi due alla volta, eseguiti lentamente dal maestro. Se non imparo stavolta, saprò di essere negato per sempre.</span></div>
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<span style="font-weight: normal;">Dimenticavo: siccome sono un abile bricoleur, mi sono autocostruito (questa volta sì con perizia) un adeguato supporto per la mia vecchia tastiera ROLAND D10, con tanto di leggìo e computer di supporto per le videolezioni. I tasti sono a 74 cm dal pavimento, come in un normale pianoforte. Grazie alle cuffie suono anche di sera e, abitando in un piccolo condominio, non dò fastidio a nessuno.</span></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-l4ov8Bpp2yg/XGFjtrBelvI/AAAAAAAADQo/zGcafQoZkiArLZQfo6oi3bIKRaxN4EbQgCLcBGAs/s1600/postazione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="700" height="368" src="https://3.bp.blogspot.com/-l4ov8Bpp2yg/XGFjtrBelvI/AAAAAAAADQo/zGcafQoZkiArLZQfo6oi3bIKRaxN4EbQgCLcBGAs/s400/postazione.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-weight: normal;">Ovviamente il supporto è già largo abbastanza per ospitare il mio prossimo acquisto ( se diventerò abbastanza bravo da meritarmelo), un pianoforte digitale Roland FP30 come questo, a 88 tasti come un vero pianoforte</span></div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-bunmZJK4Bik/XGFAzqhbrnI/AAAAAAAADQY/mmfVxhL5jXgI2G4XN6Dutovz6L9NueFDgCLcBGAs/s1600/FP-30_main.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="132" data-original-width="600" height="87" src="https://3.bp.blogspot.com/-bunmZJK4Bik/XGFAzqhbrnI/AAAAAAAADQY/mmfVxhL5jXgI2G4XN6Dutovz6L9NueFDgCLcBGAs/s400/FP-30_main.jpg" width="400" /> </a></div>
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opps! dimenticavo che mia moglie lo vuole bianco...</div>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-NgnStlGaug4/XGFAzvvXQoI/AAAAAAAADQc/YWfU2E1X7u4m3WdeBq8hD6qeUnYaSxofQCEwYBhgL/s1600/FP-30_WH_DR_gal.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="932" data-original-width="1600" height="232" src="https://3.bp.blogspot.com/-NgnStlGaug4/XGFAzvvXQoI/AAAAAAAADQc/YWfU2E1X7u4m3WdeBq8hD6qeUnYaSxofQCEwYBhgL/s400/FP-30_WH_DR_gal.jpg" width="400" /></a></div>
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<span style="font-weight: normal;"><br /></span></div>
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<span style="font-weight: normal;"><br /></span></div>
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<span style="font-weight: normal;">E questo è tutto. </span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-weight: normal;">Buon divertimento!</span></div>
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<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-83527233627751374512016-07-06T22:21:00.000-07:002016-07-06T22:36:11.500-07:00Fattorie galleggianti! Un buon motivo per tornare sul Blog...E' un bel po' che non scrivo sul blog perchè sono successe tantissime cose, anche molto impegnative, che mi hanno distratto. Ma adesso, che qualcosa si è risolto, ecco che una notizia interessante mi spinge finalmnente a tornare.<br />
<a href="http://www.repubblica.it/ambiente/2016/07/05/news/olanda_la_prima_fattoria_galleggiante_un_progetto_da_2_5_milioni_di_euro-143464712/" target="_blank">La notizia è questa</a> (da repubblica.it):<br />
<h1 itemprop="headline name">
Olanda, la prima fattoria galleggiante: un progetto da 2,5 milioni di euro</h1>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Grt_CTf7D0A/V33niZYVW4I/AAAAAAAACqM/VW7fjx_aqics-8nTt7LjnikiqyZSf2bkgCLcB/s1600/121731730-b340cae4-a2aa-45bd-83eb-ed09f954bf6d.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://1.bp.blogspot.com/-Grt_CTf7D0A/V33niZYVW4I/AAAAAAAACqM/VW7fjx_aqics-8nTt7LjnikiqyZSf2bkgCLcB/s400/121731730-b340cae4-a2aa-45bd-83eb-ed09f954bf6d.jpg" width="400" /> </a></div>
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<br /></div>
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Ma non è la prima perchè sul Topolino 1312-1313 del gennaio 1981 era apparsa la mia storia "Zio Paperone e i campi galleggianti" dove si applica lo stesso concetto: Si coltiva sul mare trasportando zatteroni coltivati in giro per il mondo dove il clima è più adatto e vicino alle città per distribuire facilmente i prodotti.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-ncZmxfl_YGQ/V33pWD2mXUI/AAAAAAAACqY/qbOXIAtjqIc7XRvqUygbKldHGZ_FGgT1gCLcB/s1600/Campi-galleggianti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-ncZmxfl_YGQ/V33pWD2mXUI/AAAAAAAACqY/qbOXIAtjqIc7XRvqUygbKldHGZ_FGgT1gCLcB/s400/Campi-galleggianti.jpg" width="270" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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E' una bella soddisfazione vedere che, adesso, delle menti dedite al bene hanno pensato la stessa cosa e la stanno realizzando. Era ora! viene da dire.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-14456383069197872602015-12-23T04:48:00.002-08:002015-12-23T04:49:46.324-08:00Uao! Ma allora anche noi sappiamo fare le cose...La variante di valico sull'autosole, in timelapse, gli ultimi giorni dei 10 anni di lavoro trascorsi...<br />
<br />
<br />
<iframe class="rep-video-embed" frameborder="0" height="387" scrolling="no" src="http://video.repubblica.it/embed/edizione/firenze/variante-di-valico-gli-ultimi-giorni-di-lavoro-in-timelapse/223110/222360&width=640&height=360" width="640"></iframe>
Bravi!Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-29838372858554909782015-12-23T01:07:00.001-08:002015-12-23T01:07:52.809-08:00E pensare che erano fantasie assurde...Leggo oggi su Repubblica un articolo che in un certo senso mi riguarda. Vi ricordate la storia: "Paperone e il commercio dell'aria pura", scritta e pubblicata nel 1989 con i diesgni di Valerio Held?<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ctwzQ6QUbcM/VnpjHZgMaUI/AAAAAAAACpI/PM41PbWpGn4/s1600/hr.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="320" src="http://2.bp.blogspot.com/-ctwzQ6QUbcM/VnpjHZgMaUI/AAAAAAAACpI/PM41PbWpGn4/s320/hr.jpg" width="228" /></a> </div>
<br />
Ecco, sembrava una assurdità (in effetti le mie storie sono sempre piaciute anche e forse proprio per le assurdità "plausibili" che contenevano. Plausibili ma pur sempre assurdità). E invece ecco qua che l'assurdo diventa reale.<br />
<br />
<section class="three-up" data-beacon="{"p":{"mnid":"threeup_top_wrapper","mlid":"threeup"}}" id="carousel">
</section>
<h1 class="title">
Smog, i cinesi acquistano aria pulita dal Canada. Boom di vendite delle bombolette prodotte nelle Rocky Mountains</h1>
<a href="http://www.huffingtonpost.it/2015/12/22/smog-cinesi-comperano-aria_n_8859690.html?utm_hp_ref=italy" target="_blank"><i><b>Leggi qui l'articolo su Huffington Post </b></i></a><br />
<i><b> </b></i><br />
Oltre che scrittore di fumetti, mo' divento pure mago che prevede il futuro. Se volete un auspicio personalizzato preparate pure la carta di credito...Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-60219487720084672622015-09-26T07:30:00.001-07:002019-01-07T05:03:48.314-08:00A proposito della felicità e di altre cose più tristi...Su repubblica.it ecco un bel post, preso da un altro post... insomma una discorso che mi sembra importante segnalare, a me prima di tutto, e poi anche a chi interessa.<br />
Essere felice è la cosa che mi ha sempre interessato e, avendo fatto molte scelte nella vita, alcune anche costose e difficili, mi sento chiamato in causa da quelli che pensano di aver costruito la propria felicità, invece che averla trovata per caso, o averla semplicemente lasciata andare.<br />
<br />
Penso ad una carriera di ingegnere professionista lasciata per non subire i ricatti e i condizionamenti della corruzione e del malaffare; ad un lavoro inventato dal nulla pur di star vicino a mia moglie e ai miei figli che abbiamo cresciuto sempre insieme tra pappe, pannolini e tantissime coccole; ad una vita a lungo in affitto per rimanere indipendenti e liberi e infine a scegliere di andarsene e lasciare un bel lavoro e bei soldi , piuttosto che sottostare ad ignoranti e a presuntuosi. Insomma ho sempre scelto la libertà e la felicità e sono sempre stato felice di possedere soprattutto la mia mente e la mia fantasia, l'amore della mia donna e l'amicizia dei miei figli.<br />
Sono stato molto fortunato, ma anche avveduto. E quindi se sono felice, me lo merito. Capisco benissimo i discorsi del post perché comincio a diventare vecchio e, come sempre ho fatto nella mia vita, rifletto su cosa é stato e cosa sarà. Grazie alle conclusioni a cui sono arrivato o sto arrivando, non ho paura.<br />
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-7umyXUUQdqE/XDNOGc-wKKI/AAAAAAAADPU/4Acum0DGf1E7syEggRecIuSZpF1ofJvYwCLcBGAs/s1600/captured.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="381" data-original-width="650" height="232" src="https://4.bp.blogspot.com/-7umyXUUQdqE/XDNOGc-wKKI/AAAAAAAADPU/4Acum0DGf1E7syEggRecIuSZpF1ofJvYwCLcBGAs/s400/captured.jpg" width="400" /></a></div>
<h1 class="title">
Essere più felici: queste 5 cose saranno importanti per voi quando vi guarderete indietro</h1>
<div>
<br /></div>
<div>
<b><i><a href="http://www.huffingtonpost.it/bronnie-ware/queste-5-cose-saranno-importanti-per-voi-quando-vi-guarderete-indietro_b_8194280.html?utm_hp_ref=italy" target="_blank">Godetevi il post originale cliccando qui.</a></i></b></div>
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<b><br /></b></div>
<div>
<b>oppure, se non più disponibile, leggetevelo qui sotto.</b><br />
<b><br /></b>
<b></b><br />
<a name='more'></a><b><br /></b></div>
<div>
di<span class="author-card__details-container"><a class="author-card__details__name" data-rapid-pos="1" data-rapid-sec="{"entry-header":"entry-header"}" data-rapid_p="8" data-v9y="1" data-ylk="subsec:byline;cpos:1;pos:1" href="https://www.huffingtonpost.it/bronnie-ware/"><span class="author-card__details__name"> Bronnie Ware</span></a></span><br />
Per molti anni ho lavorato in una struttura che garantiva assistenza
tramite cure palliative, i miei pazienti venivano a casa per morire. Ho
condiviso con loro dei momenti straordinari e li ho assistiti nelle
ultime 3-12 settimane della loro vita.<br />
Il carattere delle persone
evolve in maniera estremamente incisiva quando si trovano confrontate
con la propria caducità. Alcune trasformazioni sono state fenomenali:
tutti i pazienti hanno sperimentato una moltitudine di emozioni.<br />
Com'era
prevedibile ne facevano parte il rifiuto, la paura, la rabbia, il
pentimento, ancora rifiuto e alla fine accettazione. Ogni singolo
paziente ha trovato la propria pace prima che finisse la sua vita.<br />
Quando
si chiedeva loro che rimpianti avessero o cosa avrebbero voluto fare in
modo diverso avendone la possibilità, i pazienti toccavano sempre gli
stessi temi. Questi cinque in particolare venivano discussi spesso:<br />
<strong>1. Vorrei aver avuto il coraggio di rimanere fedele alla vita e non vivere la vita che gli altri si aspettavano da me.</strong><br />
Questa
era in assoluto la causa più frequente di rimorso per tutti i pazienti.
Quando le persone si rendono conto che la loro vita è quasi finita e la
guardano più da vicino si avvedono dei sogni che sono rimasti
irrealizzati.<br />
La maggior parte dei pazienti non aveva saputo
accettare neanche la metà dei propri sogni ed è morta con la
consapevolezza che il motivo di ciò erano state le decisioni che aveva
preso o meno.<br />
È molto importante prendersi a cuore e provare a
realizzare almeno alcuni dei vostri sogni nel corso della vostra vita.
Dal momento in cui si inizia a perdere la salute, farlo non è più
possibile. Fino a quando non ne siamo privi, in pochi si accorgono di
quanta libertà ci garantisce la salute.<br />
<strong>2. Vorrei non aver lavorato così duramente.</strong><br />
Questa
frase è stata pronunciata da ogni paziente maschile che ho assistito.
Essi si sono persi l'infanzia dei loro figli e la compagnia delle loro
mogli. Anche alcune donne hanno espresso questo rimpianto, ma essendo la
maggior parte di loro membri di generazioni più anziane, poche
portavano a casa uno stipendio.<br />
Tutti gli uomini che ho assistito
si pentivano di aver dedicato tanto tempo alla ruota da criceto che è in
realtà la vita lavorativa. Semplificando il vostro stile di vita e
facendo scelte coscienziose è possibile vivere senza lo stipendio di cui
credete di necessitare. Creando spazio nella vostra vita sarete più
felici e più pronti a cogliere nuove opportunità - quelle che sono più
adatte al vostro stile di vita.<br />
<strong>3. Vorrei aver avuto il coraggio di vivere i miei sentimenti.</strong><br />
Molte
persone hanno preferito non vivere appieno i propri sentimenti per
vivere in pace con gli altri. Per questo hanno accettato un'esistenza
mediocre e non sono mai diventati la persona che grazie alle loro
capacità avrebbero potuto diventare. Molti hanno sviluppato per questo
motivo malattie che sono collegate con la loro amarezza e il loro
risentimento.<br />
Non possiamo controllare le reazioni degli altri. Ma
anche se inizialmente può fare una strana impressione a chi sta intorno
a noi se cambiamo e iniziamo a parlare più apertamente, alla fine la
relazione con l'altra persona si stabilizzerà ad un livello superiore e
più sano. Se questo non dovesse accadere, il cambiamento della vostra
personalità eliminerà in ogni caso le relazioni non sane dalla vostra
vita - in ogni caso ci guadagnerete.<br />
<strong>4. Vorrei aver mantenuto i contatti con i miei amici.</strong><br />
Spesso
i pazienti non si sono accorti di quanto erano importanti per loro gli
amici di una vita. Fino a quando non si sono ritrovati a vivere le
ultime settimane della loro vita e non sempre è stato possibile
ritrovarli. Molti si sono dedicati così tanto alla propria vita che
hanno tralasciato preziose amicizie per anni, vedendole scorrere via
come sabbia tra le dita.<br />
Moltissimi si sono amaramente pentiti di
non aver trovato il tempo e l'impegno che avrebbero meritato le loro
amicizie. A tutti noi mancano i nostri amici quando stiamo per morire.
Perdersi di vista è un'esperienza comune per chiunque lavori molto. Ma
quando ci si deve confrontare con la morte, i dettagli materialistici
della vita perdono d'importanza. Ci si occupa di ordinare i propri
affari, ma soldi e status sociale non contano più. Più che altro si
tratta di togliere un peso ai propri cari.<br />
Di regola però le
persone che ho assistito erano troppo malate ed esauste per affrontare
questo compito. Alla fine tutto si risolve in amore e relazioni. È tutto
quel che rimane nelle ultime settimane: amore e relazioni.<br />
<strong>5. Vorrei che mi fossi permesso di essere più felice.</strong><br />
Questo
rimpianto è straordinariamente frequente. Molti non si sono resi conto
fino all'ultimo che si decide di essere felici. Erano imprigionati in
atteggiamenti ricorrenti e abitudini. La cosiddetta "protezione" di quel
che conosciamo bene si soprapponeva alle loro emozioni, esattamente
come la loro vita quotidiana. <br />
La paura del cambiamento li
spingeva a fingere davanti a loro stessi e agli altri che fossero
felici. Nel profondo però desideravano come nessun altra cosa tornare a
farsi una grassa risata e vivere con gioia.<br />
Quando vi trovate in
punto di morte, l'opinione che gli altri hanno di voi è il vostro ultimo
pensiero. Com'è invece meraviglioso mollare tutto molto tempo prima
della morte e tornare a sorridere!<br />
La vita è una scelta. È la
VOSTRA vita. Scegliete con cura, scegliete con saggezza, scegliete in
maniera sincera. Scegliete di essere felici.<br />
<br />
<br />
Questo blog è stato pubblicato su <a data-rapid-elm="context_link" data-rapid-sec="{"entry-text":"entry-text"}" data-rapid_p="1" data-v9y="1" data-ylk="elm:context_link" href="https://www.huffingtonpost.de/bronnie-ware/gluecklicher-leben_b_5950390.html?ncid=fcbklnkdehpmg00000002" target="_hplink">HuffPost Germania</a> ed è stato tradotto dal tedesco da Lisa Di Giuseppe.</div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-8978014211009462852015-09-12T06:15:00.000-07:002015-09-12T07:46:16.157-07:00Storie intorno al SileTempo fa, in occasione di una serie di conferenze ecologiche organizzate dal Movimento 5 Stelle, avevo preparato una presentazione sul nostro bel fiume Sile che, essendo per molte caratteristiche, unico in Europa, merita di essere salvaguardato come una importantissima risorsa paesaggistica, economica e culturale.<br />
Mi sono sempre più appassionato alla cosa, tanto che ne è uscita una bella raccolta di storie, perché il Sile e le terre su cui scorre ne hanno viste davvero tante, fin dai tempi più remoti. Credo che per parlare del Sile occorra prima di tutto conoscerne le vicende e sapere cosa ha significato per secoli per milioni di persone.<br />
Ne basta una: forse, senza l'aiuto del Sile, la stessa Venezia non avrebbe potuto nascere o non sarebbe potuto diventare grande com'è diventata, visto che a Venezia non c'è acqua dolce e, soprattutto, non c'era l'energia di quelle circa 800 ruote di mulino che il fiume faceva girare soddisfacendo una miriade di necessità per tutto il territorio.<br />
Se oggi dobbiamo proteggere e salvaguardare il Sile, se non vogliamo farlo per interesse guadagnando con il turismo, o per salvare l'ambiente, o per vivere meglio, dovremmo farlo almeno per riconoscenza.<br />
<br />
Quindi, visto che abito lungo le sue sponde e vi sono stato ben accolto, per dare il mio contributo alla conoscenza del Sile e delle sue storie, pubblico liberamente su issuu.com la presentazione, formata da più di 200 diapositive, arricchite da una miriade di immagini ricavate da vari libri, trovati nelle biblioteche del circondario, e dalla rete.<br />
Se avete voglia di saperne di più, godetetevela, e se qualcuno ha qualcosa da aggiungere contattatemi e vedremo come fare.<br />
Seguono alcune diapositive di esempio.<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b><i><a href="http://issuu.com/magonero/docs/storieintornoalsile-ed04-completa-s" target="_blank">Clicca qui per andare alla presentazione</a></i></b><br />
<b><br /></b>
<b>Nota bene:</b><br />
<i>Potete scorrere la presentazione a due pagine affiancate per volta, ma se il vostro schermo è troppo piccolo, scegliete la modalità a pagina unica e a scorrimento verticale. Allargate a tutto schermo e scorrete le pagine con i tasti freccia Su e Giù.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-daD3VUhrW4E/VfQmNaks41I/AAAAAAAACos/R1QdTPCikTM/s1600/storieSile-Issuu.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-daD3VUhrW4E/VfQmNaks41I/AAAAAAAACos/R1QdTPCikTM/s1600/storieSile-Issuu.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><b>Legenda dei simboli Issuu (da sinistra a destra):</b></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Cerca nella presentazione;</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Leggi a pagine affiancate;</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Leggi a pagina unica (scorrimento verticale)</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i>Allarga a schermo intero</i></div>
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-9_4VnnP94zU/VfQlBYg4LJI/AAAAAAAACog/Lt7JgG0_KzE/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-9_4VnnP94zU/VfQlBYg4LJI/AAAAAAAACog/Lt7JgG0_KzE/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.001.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Hto_Umnd4DM/VfQjI4cPOKI/AAAAAAAACnQ/7ohc3PsrTv0/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.009.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-Hto_Umnd4DM/VfQjI4cPOKI/AAAAAAAACnQ/7ohc3PsrTv0/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.009.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-VMr_n48syjU/VfQkiqU3-tI/AAAAAAAACoY/czMKfVykXC4/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.056.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-VMr_n48syjU/VfQkiqU3-tI/AAAAAAAACoY/czMKfVykXC4/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.056.jpg" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-vXrB7Ndf9sg/VfQjG3rxmqI/AAAAAAAACnI/V6kpi-3iVxM/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.069.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-vXrB7Ndf9sg/VfQjG3rxmqI/AAAAAAAACnI/V6kpi-3iVxM/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.069.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-BnFBv_F-e9k/VfQjMJImiRI/AAAAAAAACnY/56gScPo-npU/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.152.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-BnFBv_F-e9k/VfQjMJImiRI/AAAAAAAACnY/56gScPo-npU/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.152.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-PGbM6G_Ampw/VfQjVXcKA9I/AAAAAAAACng/ej5TUpAR9xc/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.155.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-PGbM6G_Ampw/VfQjVXcKA9I/AAAAAAAACng/ej5TUpAR9xc/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.155.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nJdkLbsxl-Q/VfQjgMetNwI/AAAAAAAACno/Jaqok7lwO48/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.175.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-nJdkLbsxl-Q/VfQjgMetNwI/AAAAAAAACno/Jaqok7lwO48/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.175.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-aliLRuft-Uk/VfQjgXcYOwI/AAAAAAAACns/rJdFsFa1CFI/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.176.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://1.bp.blogspot.com/-aliLRuft-Uk/VfQjgXcYOwI/AAAAAAAACns/rJdFsFa1CFI/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.176.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-2TTAKjKa2VM/VfQjlkC_DnI/AAAAAAAACn4/r3zQKYVjijE/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.181.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://2.bp.blogspot.com/-2TTAKjKa2VM/VfQjlkC_DnI/AAAAAAAACn4/r3zQKYVjijE/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.181.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-G5EEDDQo-CU/VfQjwRkJEBI/AAAAAAAACoI/FOKr6bKoL_k/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.188.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-G5EEDDQo-CU/VfQjwRkJEBI/AAAAAAAACoI/FOKr6bKoL_k/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.188.jpg" width="400" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-eTupoA15M58/VfQjvCD9hvI/AAAAAAAACoA/YobW5YdZH3U/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.211.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://3.bp.blogspot.com/-eTupoA15M58/VfQjvCD9hvI/AAAAAAAACoA/YobW5YdZH3U/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.211.jpg" width="400" /></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-BeTQyrxosqM/VfQjxN2vYmI/AAAAAAAACoQ/Fnfqvwohv5M/s1600/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.220.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="http://4.bp.blogspot.com/-BeTQyrxosqM/VfQjxN2vYmI/AAAAAAAACoQ/Fnfqvwohv5M/s400/StorieIntornoAlSile-Ed04-COMPLETA-Sett2015.220.jpg" width="400" /></a></div>
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<b><i><a href="http://issuu.com/magonero/docs/storieintornoalsile-ed04-completa-s" target="_blank">Clicca qui per andare alla presentazione</a></i></b></div>
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<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-82572246276563336882015-09-10T12:51:00.004-07:002015-09-10T12:51:31.596-07:00Pensierino: Vita da escort? Perchè no, se è per scelta...Su Corriere.it c' un articolo interessante sulla vita di una atleta americana cui piaceva talmente fare sesso da diventare una escort. Ora, dopo ogni sorta di sollazzi, si è pentita, è uscita dal tunnel e ha deciso di scrivere un libro per raccontare la sua storia.<br />
<b><i><a href="http://www.corriere.it/esteri/15_settembre_10/dalle-olimpiadi-prostituzione-l-autobiografia-campionessa-usa-diventata-escort-las-vegas-4cf9cfba-57be-11e5-92a6-89884cbcbefc.shtml" target="_blank">Ecco qui l'articolo.</a></i></b><br />
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<a href="http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/09/10/Esteri/Foto%20Esteri/suzy%20hamilton%201-593x443.jpg?v=20150910192822" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2015/09/10/Esteri/Foto%20Esteri/suzy%20hamilton%201-593x443.jpg?v=20150910192822" height="238" width="400" /></a></div>
<b><br /></b>
Ma, dico io, che bisogno c'è di pentirsi? E' proprio tanto grave amare il sesso e fare la escort per scelta?<br />
Forse sì. Forse è proprio da vergognarsi usare godendoseli con gusto ed allegria gli attributi sessuali che Dio o la Natura ci ha dato (con annesse terminazioni nervose per sentire il piacere).<br />
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E' molto più accettabile ed etico e ragionevole squartarsi con asce e spadoni, sterminarsi con le bombe atomiche, lasciar morire di fame e di sete milioni di persone per pagarsi, che so, degli F35 da far scorrazzare nei cieli (e usarli per bombardare e mutilare altre persone).<br />Di questo non si scandalizza nessuno, anzi le fabbriche di morte sono quotate in borsa, i manager sono strapagati e osannati... affinché con i soldi possano comprarsi le vergognose escort.<br />
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<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-34556111064782610232015-09-01T07:56:00.002-07:002015-09-01T08:40:31.061-07:00A proposito di migranti... ecco alcune cose da sapere.Un articolo di <b>Repubblica</b> fa il punto sulla situazione dei migranti. Lo posto qui per ricordarlo a me, prima di tutto, e poi per farlo leggere a voi, se vi interessano i dati, piuttosto che le dicerie e i commenti da bar.<br />
<b><i><a href="http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2015/09/01/news/migranti_profughi_cose_da_sapere_domande_risposte_faq-121963703/" target="_blank">Potete leggerlo qui.</a></i></b><br />
<b><br /></b>
Anzi, per essere sicuro di non perderlo, lo ricopio tutto qui sotto. Spero che Repubblica non me ne voglia, ma il problema è troppo importante per seppellirlo sotto meschine diatribe da copyright.<br />
<b><i>Un grazie e un bravo all'autore Vladimiro Polchi.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
Alla fine faccio alcune mie considerazioni.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-zMMJQtRxOYM/VeW7rWcIcFI/AAAAAAAACmc/mnsejX3eiFM/s1600/migranti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="260" src="http://4.bp.blogspot.com/-zMMJQtRxOYM/VeW7rWcIcFI/AAAAAAAACmc/mnsejX3eiFM/s640/migranti.jpg" width="640" /></a></div>
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<div class="summary" itemprop="description" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; clear: both; font-family: Georgia, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 20px; font-stretch: normal; font-style: italic; line-height: 26px; margin-bottom: 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #990000;"><strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-color: transparent; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-image-outset: initial; border-image-repeat: initial; border-image-slice: initial; border-image-source: initial; border-image-width: initial; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Domande & risposte</strong> / Cie, Cara, Profughi, Dublino, Diritto d'asilo. Costi, procedure, tempi. E poi cosa fanno gli immigrati in Italia. In queste 40 domande e risposte tutti i punti da tenere presenti quando si parla del problema migranti</span></div>
<span class="author" itemprop="author" itemscope="" itemtype="http://schema.org/Person" style="background-attachment: initial !important; background-clip: initial !important; background-color: white; background-image: none !important; background-origin: initial !important; background-position: initial !important; background-repeat: initial !important; background-size: initial !important; border: 0px; clear: both; display: block; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; font-stretch: normal; line-height: 20px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span itemprop="name" style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b><span style="color: #990000;">di VLADIMIRO POLCHI</span></b></span></span><br />
<b><span style="color: #990000;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #990000;"><br /></span></b>
<b><span style="color: #990000;"><br /></span></b>
<span style="color: #990000;"><u style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">- LA GESTIONE DELLA PRIMA EMERGENZA - </strong></u><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quanti sono i centri d'accoglienza oggi in Italia? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">La rete dell'accoglienza in Italia è gestita dal ministero dell'Interno e si articola in:</span></span><br />
<ul style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 30px 0px 30px 50px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">14 centri di accoglienza (Cpsa, Cda, Cara)</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">5 centri di identificazione ed espulsione (Cie)</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">1.861 strutture temporanee</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">430 progetti del Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar)</span></li>
</ul>
<span style="color: #990000;"><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Quest'ultimo, istituito dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Viminale, è affidato all'Anci (l'associazione dei comuni italiani).</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Che cosa è un Cpsa? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">In questi Centri di primo soccorso e accoglienza (è il caso di Lampedusa) i migranti appena sbarcati ricevono le prime cure mediche necessarie, vengono fotosegnalati, possono richiedere la protezione internazionale. Successivamente, a seconda della loro condizione, vengono trasferiti nelle altre tipologie di centri (Cie, Cda o Cara).</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa sono i Cda e i Cara? </strong></span><br />
<a name='more'></a><span style="color: #990000;"><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">I centri di accoglienza (Cda) garantiscono la prima accoglienza allo straniero rintracciato sul territorio nazionale per il tempo necessario alla sua identificazione.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Lo straniero che richiede la protezione internazionale viene inviato nei centri di accoglienza per richiedenti asilo (Cara).</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">A cosa servono i Cie? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Gli stranieri giunti in modo irregolare in Italia che non fanno richiesta di protezione internazionale sono trattenuti nei centri di identificazione ed espulsione (Cie). A differenza degli altri centri qui sono reclusi e non possono liberamente uscire.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quanto rimane in media uno straniero irregolare in un Cie? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Nel 2014 i tempi medi di permanenza nei vari Cie sono stati i seguenti: 55 giorni nel Cie di Bari; 24 giorni nel Cie di Caltanissetta; 32 giorni nei Cie di Roma e di Torino; 50 giorni nel Cie di Trapani Milo.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa è la rete Sprar? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Lo Sprar dispone di una rete di centri di "seconda accoglienza": in principio non sarebbe finalizzato (come i Cda o i Cara) a un'assistenza immediata di chi arriva in Italia, ma all'integrazione di soggetti già titolari di una forma di protezione internazionale. Oggi però anche lo Sprar fa la prima accoglienza: dopo l'emergenza Nord Africa e l'aumento dei flussi migratori infatti il ministero dell'Interno ha cominciato a trasferire i richiedenti asilo appena arrivati direttamente nello Sprar, senza passare per i Cara sovraffollati.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quali sono i centri in Italia?</strong><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"></span></span><br />
<ul style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 30px 0px 30px 50px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Centri di primo soccorso e accoglienza (<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cpsa</strong>): Agrigento - Lampedusa, Cagliari - Elmas, Lecce - Otranto, Ragusa - Pozzallo</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Centri di accoglienza (<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cda</strong>) e i centri di accoglienza per richiedenti asilo (<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cara</strong>): Gorizia - Gradisca d'Isonzo, Ancona - Arcevia , Roma - Castelnuovo di Porto, Foggia - Borgo Mezzanone, Bari - Palese, Brindisi - Restinco, Lecce - Don Tonino Bello, Crotone - Loc. S. Anna, Catania - Mineo, Ragusa - Pozzallo, Caltanissetta - Contrada Pian del Lago, Agrigento - Lampedusa, Trapani - Salina Grande, Cagliari - Elmas</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Centri di identificazione ed espulsione (<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cie</strong>): Torino, Roma, Bari, Trapani, Caltanissetta</span></li>
</ul>
<span style="color: #990000;"><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quali sono le differenze tra Mare nostrum e Triton? </strong><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"></span></span><br />
<ul style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 30px 0px 30px 50px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Mare nostrum è stata un'operazione militare e umanitaria italiana partita il 18 ottobre 2013 col lo scopo di garantire la salvaguardia della vita in mare.</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Triton è invece un'operazione condotta da Frontex, l'agenzia europea di controllo delle frontiere, alla quale partecipano 29 Paesi.<br />A differenza di Mare nostrum prevede il controllo delle acque internazionali solamente entro le 30 miglia dalle coste italiane.</span></li>
</ul>
<span style="color: #990000;"><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><u style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">- COSTI E FINANZIAMENTI PER L'ACCOGLIENZA - </strong></u><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quali sono i costi dell'accoglienza? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Nel 2014 per l'accoglienza l'Italia ha speso 628 milioni di euro. Nel 2015 se ne prevedono 800.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Qual è il costo pro-capite per rifugiato? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Il costo medio per l'accoglienza di un richiedente asilo o rifugiato è di 35 euro al giorno.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">L'Unione Europea partecipa alle spese per la gestione dei migranti? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">La Commissione europea ha recentemente stanziato 2,4 miliardi di euro per i prossimi sei anni. La fetta più rilevante, circa 560 milioni, è riservata all'Italia.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><u style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">- I NUMERI DELL'EMERGENZA - </strong></u><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quanti sono i migranti accolti oggi in Italia? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Il sistema d'accoglienza attualmente ospita 93.608 profughi, tra centri governativi e strutture temporanee regionali.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Chi sono i migranti che arrivano sulle nostre coste? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Finora, nel 2015, sono per lo più eritrei (29.019), nigeriani (13.788), somali (8.559), sudanesi (6.745) e siriani (6.324). Dunque in gran parte migranti che hanno diritto a una qualche forma di protezione internazionale.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Come sono distribuiti oggi i migranti accolti in Italia? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Ecco le prime 10 regioni con le percentuali dei migranti accolti sul totale: Sicilia 16%, Lombardia 13%, Lazio 9%, Campania 8%, Piemonte 7%, Veneto 7%, Puglia 6%, Toscana 6%, Emilia-Romagna 6%, Calabria 5%.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">L'Italia ospita troppi rifugiati? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">"Il numero di rifugiati accolti dall'Italia rimane modesto se comparato a quello di altri Paesi in Europa e nel mondo - spiega l'Unhcr - in media, infatti, l'Italia accoglie un rifugiato ogni mille persone, ben al di sotto della Svezia (con più di 11 rifugiati ogni mille) e della Francia (3,5 ogni mille). Per non parlare di casi limite: in Medio Oriente il Libano, al confine con la Siria, ospita circa 1,2 milioni di rifugiati, pari a un quarto della popolazione del Paese".</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><u style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">- LE PAROLE DELL'EMERGENZA - </strong></u><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cos'è un rifugiato? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Lo straniero, che dimostri un fondato timore di subire nel proprio Paese una persecuzione personale ai sensi della Convenzione di Ginevra, può ottenere questo tipo di protezione. Ai sensi dell'articolo 1 della Convenzione di Ginevra del 1951 è rifugiato "chi temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo una cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di siffatti avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra".</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Chi sono i minori stranieri non accompagnati? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Per minore straniero non accompagnato si intende il minorenne che non ha cittadinanza italiana o di altri Stati dell'Unione europea. In tal caso si applicano le norme previste in generale dalla legge italiana in materia di assistenza e protezione dei minori. I minori stranieri non possono essere espulsi, tranne che per motivi di ordine pubblico e sicurezza dello Stato.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Che differenza c'è tra migrante, profugo, rifugiato?</strong><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"></span></span><br />
<ul style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 30px 0px 30px 50px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Profugo è un termine generico che indica chi lascia il proprio Paese a causa di guerre o catastrofi naturali.</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Rifugiato è colui al quale è stato riconosciuto lo status di rifugiato in base alla Convenzione di Ginevra del 1951.</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Un migrante è colui che sceglie di lasciare volontariamente il proprio Paese d'origine per cercare un lavoro e migliori condizioni economiche.<br />Contrariamente al rifugiato, può far ritorno a casa in condizioni di sicurezza.</span></li>
</ul>
<span style="color: #990000;"><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><u>- LA GESTIONE DEI MIGRANTI -</u><br /><br />Quanto tempo ci vuole ad analizzare una domanda d'asilo? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Secondo la Guida pratica a cura del sistema SPRAR, le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale devono svolgere l'audizione per il riconoscimento dell'asilo entro 30 giorni dalla presentazione della domanda e decidere nei successivi tre giorni. Tuttavia, stando alla stima della banca dati SPRAR, il periodo di attesa mediamente si aggira attorno ai 12 mesi.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quante sono le commissioni territoriali? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Le Commissioni territoriali sono dieci, oltre alla Commissione Nazionale che ha compiti essenzialmente di indirizzo e coordinamento.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">In quanti casi viene concesso lo status di rifugiato? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Mediamente nei paesi Ue nel 2014 è stato accolto il 44,7% delle domande d'asilo esaminate. In Italia, il 58,5%.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa succede nel frattempo? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Il diritto internazionale impone a ciascun Paese l'accoglienza dei richiedenti asilo fino all'accertamento - o al diniego - dello status di rifugiato. Nel caso italiano, la lunghezza dei tempi di valutazione delle richieste è uno dei punti critici, con effetti diretti sui tempi di permanenza nei centri di accoglienza anche per chi non avrebbe diritto alla protezione.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa succede ai migranti a cui viene negato? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Contro le decisioni della Commissione territoriale si può ricorrere entro 15 giorni al Tribunale. Il Tribunale decide nel merito entro tre mesi con sentenza.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Se il tribunale nega lo status di rifugiato, cosa succede al migrante? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Una volta divenuta esecutiva la decisione, scatta l'espulsione dello straniero.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Come funziona l'espulsione? Chi paga? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">L'espulsione, solitamente via aereo, è a carico dello Stato. I costi? Alti. Per ogni cittadino straniero rimpatriato, lo Stato italiano paga cinque biglietti aerei: quello dello straniero e quelli di andata e ritorno per i due agenti che lo scortano.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><u style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">- LE LEGGI ITALIANE E LE NORME UE - </strong></u><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Esiste il reato di clandestinità? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Il reato di clandestinità non è ancora stato abolito. Secondo quanto si apprende da fonti di palazzo Chigi, il governo non ha ancora esercitato la delega contenuta nella legge n.67 del 2014 che affidava all'esecutivo il compito di abolire il reato di clandestinità introdotto nell'ordinamento dalla Lega nel 2009.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"> </span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Come funziona oggi l'asilo in Europa? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Nonostante </span><a href="http://www.repubblica.it/esteri/2015/08/31/news/libia_sale_ad_almeno_37_morti_bilancio_naufragio-121937863/" style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; text-decoration: none; transition: all 0.2s ease-out;">le sollecitazioni della Commissione europea</a><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"> per introdurre un diritto comune d'asilo, la norma oggi è il fai-da-te. È quanto fotografa una ricerca realizzata dalla Fondazione Leone Moressa con il sostegno di Open Society Foundation. Partiamo dai numeri: nei Paesi Ue nel 2014 è stato accolto il 44,7% delle domande esaminate. Percentuale che varia molto da Stato a Stato: si passa dal 9,4% in Ungheria al 76,6% in Svezia. Ma quello che colpisce di più è altro: anche per le medesime nazionalità si riscontrano risultati diversi. A cominciare dai siriani (122mila richiedenti asilo in Europa nel 2014): le loro domande hanno percentuali di accoglimento molto alte in Svezia (99,8%), Francia (95,6%) e Germania (93,6%). Ben più basse in Ungheria (69,2%) e Italia (64,3%).</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cos'è il regolamento di Dublino? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Il regolamento di Dublino III sul diritto d'asilo, in vigore dal primo gennaio 2014, stabilisce che "una domanda d'asilo è esaminata da un solo Stato membro, che è quello individuato come Stato competente in base ai criteri enunciati al capo III" del regolamento stesso. Salvo eccezioni, si tratta dello Stato in cui il richiedente asilo ha fatto il primo ingresso nell'Unione europea.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa prevede l'agenda Junker? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Approvata a maggio scorso prevede (tra le altre cose) di distribuire i rifugiati fra gli Stati membri, in situazioni di emergenza, secondo una ripartizione che tiene conto di quattro parametri: popolazione complessiva, Pil, tasso di disoccupazione e rifugiati già accolti sul territorio nazionale.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><u>- L'IMMIGRAZIONE IN ITALIA -</u><br /><br />Quanti sono oggi gli immigrati in Italia? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Alla luce delle stime Istat per inizio 2015, gli stranieri residenti in Italia arrivino a quota 5 milioni 73mila, rappresentando l'8,3% della popolazione totale.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Chi sono i "nuovi italiani"? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Guardando alle nazionalità, si conferma la netta prevalenza di quella romena (22%), seguita da albanese (10,1%) e marocchina (9,2%).</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Dove vivono gli immigrati? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Entrando nel dettaglio delle presenze territoriali, in tre regioni del Nord e una del Centro è concentrato il 57% dell'intera popolazione straniera: si tratta di Lombardia (22,9%), Lazio (12,5%), Emilia-Romagna (10,9%) e Veneto (10,5%).</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Cosa fanno i migranti? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Sono impiegati nel settore dei servizi alla persona (39,3% sul totale degli occupati nel settore), degli alberghi e ristoranti (19,2%), delle costruzioni (18,0%), dell'agricoltura (17,1%), dell'industria in senso stretto (10,5%) e del trasporto (10,3%).</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quanti vanno a scuola? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Nell'anno scolastico 2013/2014, gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono 802.785 (di cui 415.182 nati in Italia), che corrisponde a un aumento, rispetto all'anno scolastico precedente, del 2,1%.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Quanti sono cittadini italiani? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Sempre più cittadini: le acquisizioni di cittadinanza nel 2012 sono aumentate rispetto all'anno precedente del 16,4% (65.383). Le province con il maggior numero di acquisizioni sono Milano, Roma, Brescia, Torino e Vicenza.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Come si acquisisce la cittadinanza italiana?</strong><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"></span></span><br />
<ul style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 30px 0px 30px 50px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Per matrimonio: dopo due anni di convivenza e residenza legale in Italia successivi al matrimonio.</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Per naturalizzazione: se si risiede legalmente in Italia per 10 anni.</span></li>
<li style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 5px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><span style="color: #990000;">Se nato in territorio italiano da genitori stranieri: risiedendo legalmente e ininterrottamente dalla nascita fino al raggiungimento della maggiore età.</span></li>
</ul>
<span style="color: #990000;"><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Qual è il peso dei migranti sulla criminalità? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Dal 2000 al 2011, le denunce nei confronti di stranieri sono aumentate di ben il 339,7%, passando da 64.479 a 283.508, mentre il corrispondente aumento dei detenuti si riduce al 55,1% (da 15.582 a 24.174). Ma attenzione: "Riconsiderando l'aumento degli ingressi in carcere degli stranieri - si legge sul rapporto Caritas e Migrantes - questi dipendono per lo più dalla loro permanenza in Italia senza permesso di soggiorno e dalla non ottemperanza al decreto di espulsione da parte dei giudici, punita con una pena detentiva da uno a 5 anni".</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Gli immigrati sono un peso per l'Italia? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Stando alla Fondazione Leone Moressa, il bilancio tra tasse pagate dagli immigrati (gettito fiscale e contributi previdenziali) e spesa pubblica per l'immigrazione (welfare, politiche di accoglienza e integrazione, contrasto all'immigrazione irregolare) è in attivo di +3,9 miliardi di euro.</span><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><strong style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Qual è il contributo dei migranti all'economia del Paese? </strong><br style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">Il Pil creato ogni anno dai lavoratori stranieri ammonta a 123 miliardi di euro, pari all'8,8% del totale nazionale. Quasi il 50% è prodotto nel settore dei servizi.</span></span><br />
<span style="color: #990000;"><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><br /></span></span>
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<span style="color: #990000;"><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;">***</span></span></div>
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<span style="color: #990000;"><span style="background-color: white; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 16px; line-height: 23px;"><br /></span></span></div>
Alla fine mi par di capire che il problema dei migranti non è tanto quello dei migranti stessi, ma dei delinquenti che li gestiscono, con finte cooperative sociali, finte onlus, ecc.. Quelli cioè che, per accaparrarsi e spartirsi quei 2,5 miliardi di euro promessi dalla UE fanno di tutto per "impadronirsi" di queste persone per poterci mangiare sopra (vedi Mafia Capitale e compagnia bella).<br />
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Ma questa è una questione che dovrebbe essere risolta dal Governo Italiano, che non mi pare stia facendo una bella figura.</div>
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Alla fine siamo tutti vittime, noi e i migranti, mentre gli altri si tengono i soldi.</div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-22047674715451566662015-04-04T10:29:00.002-07:002015-04-04T14:02:59.511-07:00Ricomincio da...16Dopo un lungo periodo di riposo e riflessione, ho ripreso a lavorare sulle mie vecchie storie perché, come avevo promesso, voglio arrivare a pubblicarle tutte, restaurate e rimontate per i tablet.<br />
Sto insomma creando una specie di "Opera Omnia" che raccolga tutto il mio lavoro indipendente e anche, magari, le storie per Disney e altri che ritengo migliori e che meritino quindi, almeno per me, di essere ricordate.<br />
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Dopo aver pubblicato 16 raccolte dei vari Capitan Rogers, Meg, Walkie e Talkie, ho dunque ripreso a lavorare sulla serie di "<b><i>Robin e Mary - Grandi Avventure</i></b>", realizzata con Roberto Marini.<br />
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Sono 10 storie in tutto che, in versione Ipad, contengono ben 96 pagine ciascuna.<br />
Adesso tocca alla n. 8 "<b><i>La terra dei Draghi</i></b>" che credo sia la migliore della serie.<br />
Di sicuro è bellissima la copertina. Eccola qua:<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-t9S1SBqubZU/VSAe6WKb2fI/AAAAAAAACiQ/_H4EYEXS9wk/s1600/CV08-Draghi-IPAD-Copertina-1024x768-Blog.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-t9S1SBqubZU/VSAe6WKb2fI/AAAAAAAACiQ/_H4EYEXS9wk/s1600/CV08-Draghi-IPAD-Copertina-1024x768-Blog.jpg" height="480" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Clicca sull'immagine per ingrandire.</td></tr>
</tbody></table>
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La storia sarà disponibile a breve sui principali market online.<br />
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-69117992721597231752015-03-08T04:37:00.001-07:002020-07-28T12:41:03.728-07:00L'isola delle storie... io continuo ad andarci.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-6MOY3jQT6F8/VPw0SR__MHI/AAAAAAAAChU/xZmg4B5QHW0/s1600/Isola-ComicsBay07-Aggiornata-1500x1100.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="473" src="https://2.bp.blogspot.com/-6MOY3jQT6F8/VPw0SR__MHI/AAAAAAAAChU/xZmg4B5QHW0/s1600/Isola-ComicsBay07-Aggiornata-1500x1100.jpg" width="640" /></a></div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-50137153283509854552015-02-02T01:28:00.003-08:002020-08-12T04:49:10.393-07:00C'è qualcosa dopo la morte? La scienza comincia a pensare di sì...Navigando sulla rete mi sono imbattuto sulle vicende di Eben Alexander, il neurochirurgo che avrebbe vissuto una esperienza di quasi morte (NDE) e lo sta raccontando in tutto il mondo con un libro che gli ha fruttato molti quattrini.<br />
Ovviamente ci sono persone che gli credono assolutamente e altre invece che pensano che sia tutta una bufala, fatta per spillare denaro ai creduloni (milioni di copie vendute del libro e lauti compensi per conferenze in tutto il mondo).<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-by5fOBHsUwA/VM9ChuCziQI/AAAAAAAACgM/k2DMjBpM1rg/s1600/proof_of_heaven_rect.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="http://1.bp.blogspot.com/-by5fOBHsUwA/VM9ChuCziQI/AAAAAAAACgM/k2DMjBpM1rg/s1600/proof_of_heaven_rect.jpg" width="320" /></a></div>
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Quindi ecco che sono arrivato su un sito che si chiama "mistero risolto"<br />
<b style="font-style: italic;"><span style="font-size: 11pt;"><a href="https://misterorisolto.wordpress.com/2013/10/25/la-bufala-di-eben-alexander/">https://misterorisolto.wordpress.com/2013/10/25/la-bufala-di-eben-alexander/</a></span></b><br />
che afferma infatti questa seconda opinione in un post molto argomentato.<br />
Potete leggerlo nei dettagli andando sul sito.<br />
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La posizione critica ha ovviamente suscitato un numero notevole di commenti, riportati sotto quel post, tra i quali spiccano due scritti da un certo Pierluigi di Pietro, che si dichiara uno scienziato (credo nel campo della fisica quantistica) e che fa delle affermazioni molto interessanti, soprattutto perché applica in esse il metodo scientifico.<br />
Le riporto per mio promemoria e anche per informazione generale perché riporta dati molto interessanti che meriterebbero un approfondimento che all'estero sembra già esserci, mentre da noi no:<br />
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<a name='more'></a><br />
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<span style="color: #990000;"><b><i>Pierluigi Di Pietro says : giugno 24, 2014 alle 3:26 pm</i></b><br />Mi sembra il caso di aggiungere qualcosa al dibattito che, lo ammetto, per mancanza di tempo non ho letto integralmente.<br /><br />Il libro di Eben Alexander, vero o fasullo che sia, e’ stato per me come un interruttore, che ha fatto scattare ricordi sepolti nella memoria. Come bollicine, sono tornati a galla racconti che mi erano stati fatti quando ero un ragazzo e piu’ tardi, da un mio compagno di stanza all’epoca dell’universita’.<br /><br />La prima storia, era quella di un compaesano, tuttora vivente e che intendo contattare se mi sara’ possibile. Questo signore e’ stato ad un passo dalla morte dopo una operazione. Tramite mia madre mi giunse il racconto di questo signore, che riferiva di aver camminato in un meraviglioso giardino durante il suo coma. Mia madre disse che ora questo signore sosteneva di non aver più alcuna paura della morte.<br /><br />Il secondo racconto, da parte di questo mio compagno di stanza, con cui ho condiviso la camera per pochi mesi. Raccontava di come ricordasse di essere stato un altro, in un altro tempo, di essere stato ucciso di spada mentre era a letto con una donna, di come, abbandonando il corpo si sentisse dispiaciuto per lei, e poi di questa luce che gli fece dimenticare tutto il dolore.<br />Racconti tornati a galla, vecchi, alcuni vecchissimi.<br />E’ quindi partita la ricerca in internet per altri racconti, altre storie.<br />Ho raccolto materiale, per sua natura aneddotico, ma anche paper scientifici come quello famoso del 2001 del team olandese, pubblicato su Lancet.<br /><br />Sono inoltre in attesa della fine del lavoro di peer review del resoconto del progetto AWARE, che rifa’ in grande il lavoro del 2001. Ho trovato una decina di articoli scientifici che parlano di correlazioni sistematiche tramite azioni non locali a distanza di encefalogrammi di persone fisicamente isolate tra loro (uno addirittura recentissimo, del 2014, da parte di un gruppo italiano).<br /><br />Tutto questo per dire che, mi spiace se questo turberà atei e agnostici, ma per me la vera strada da seguire e’ l’analisi delle evidenze Fattuali, cioé testimonianze e incrocio di dati, fatta con spirito e METODO scientifico.<br /><br />Io sono uno scienziato, e non mi sono sfuggiti nelle varie NDE pattern oggettivi estremamente coerenti com una struttura multidimensionale dello spazio, e compatibili con la teoria della sovrapposizione degli stati quantistici (spazio delle fasi quantistico). Scienza e spiritualità DEVONO arrivare alle stesse conclusioni, se entrambi cercano e parlano di verità, se questa verità e’ una, e se non ci sono barriere insormontabili lungo la via della ricerca della verità.<br /><br />In breve, ritengo che si, esista davvero qualcosa al di la della morte. Ritengo che l’insieme delle storie NDE, ridotte alla loro struttura essenziale, raccontano una verit- oggettiva, reale.<br /><br />Mi sono anche peritato di tradurre in italiano dal sito <b><a href="http://nderf.org/">nderf.org</a></b> il sommario delle nove tracce indiziali che indicano la realtà oggettiva delle esperienze NDE, che metto qui sotto a uso e consumo dei non anglofili.<br /><br />Saluti<br />Pierluigi</span><br />
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<span style="color: #990000;"><br /></span></div>
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<b style="color: #990000;">Nove linee guida di evidenza di vita post morte: </b><br />
<span style="color: #990000;">La scienza delle Esperienze di Quasi Morte: </span><br />
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<span style="color: #990000;">1) Coscienza cristallina. Il livello di coscienza e allerta durante le esperienze di Quasi morte ( NDE: Near Death Experiences) è di solito ancora più grande di quello sperimentato nella vita di ogni giorno, sebbene la NDE generalmente avvenga quando una persona è incosciente o clinicamente morta. Questo alto livello di coscienza mentre si è fisicamente incoscienti è, dal punto di vista medico, inesplicabile. Aggiuntivamente, gli elementi nella NDE generalmente seguono lo stesso schema consistente e ordine logico in tutte i gruppi di età e a livello mondiale, cosa che confuta la possibilità che le NDE abbiano qualsiasi relazione con sogni ed allucinazioni. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">2) Esperienze extra-corporee realistiche. Le esperienze extra-corporee (OBE: Out of Body Experiences) sono uno degli elementi più comuni delle NDE. Ciò che un soggetto di NDE vede e ascolta degli eventi terreni nello stato extra-corporeo è quasi sempre realistico. Quando un soggetto di NDE o altri cercano successivamente di verificare ciò che è stato osservato o sentito durante la NDE, le osservazioni extra-corporee risultano quasi sempre confermate come completamente accurate. Anche se le osservazioni OBE durante una NDE includevano eventi lontani dal corpo fisico, e lontano da ogni possibile consapevolezza sensoriale del soggetto della NDE, le osservazioni OBE restano tuttavia quasi sempre confermate come completamente accurate. Questo fatto da solo esclude la possibilità che le esperienze pre-morte siano relazionate a un qualsiasi funzionamento conosciuto del cervello o ad una consapevolezza sensoriale. Ciò inoltre confuta la possibilità che le NDE siano frammenti irrealistici di memoria provenienti dal cervello. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">3) Sensi acuiti. E’ stato riferito il possesso di sensi potenziati non solo dalla maggior parte dei soggetti che ha sperimentato una NDE, ma anche da coloro con vista fortemente deficitaria e anche da soggetti legalmente ciechi. Diverse persone totalmente cieche dalla nascita hanno riferito NDE ad alto contenuto visuale. Questo è, dal punto di vista medico, inesplicabile. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">4) Coscienza durante l’anestesia. Molte NDE accadono mentre si è sotto anestesia generale, un momento in cui l’esperienza cosciente dovrebbe essere impossibile. Sebbene alcuni scettici affermino che queste NDE potrebbero essere il risultato di una anestesia insufficiente, questo ignora il fatto che alcune NDE siano state causate da una overdose di anestesia. In più, la descrizione di una NDE si differenzia grandemente da quella di uno che sperimenti la “consapevolezza sotto anestetico”. Il contenuto di una NDE che avviene sotto anestesia generale è essenzialmente indistinguibile da una NDE che non accade sotto anestesia generale. Questa è una ulteriore forte evidenza che le NDE avvengano in maniera totalmente indipendente dallo stato di funzionamento del cervello fisico. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">5) Rimembranza perfetta. Le revisioni della propria vita nelle NDE includono eventi reali che avevano avuto luogo nelle vite di coloro che hanno l’esperienza, anche se tali eventi erano stati dimenticati oppure accaduti prima che fossero abbastanza cresciuti da potersene ricordare. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">6) Riunioni familiari. Durante le NDE, le persone incontrate sono virtualmente sempre defunte, e sono solitamente dei parenti delle persone aventi l’esperienza, qualche volta sono anche parenti morti prima che il soggetto fosse nato. Se le NDE fossero solo il prodotto di frammenti di memoria, dovrebbero quasi certamente includere ben più persone viventi, comprese quelle con cui essi avevano interagito recentemente. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">7) Esperienze nei bambini. Le esperienze di pre-morte di bambini, inclusi bimbi molto piccoli che sono troppo giovani per avere sviluppato concetti di morte, religione, o aver cognizione di esperienze NDE, sono essenzialmente identiche a quelle di bimbi più grandi e di adulti. Questo confuta la possibilità che il contenuto delle NDE sia il prodotto di convincimenti preesistenti o di condizionamento culturale. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">8) Consistenza mondiale. Le esperienze di pre-morte appaiono considerevolmente consistenti tra loro in tutto il mondo, e attraverso molte diverse religioni e culture. Le NDE di nazioni non-occidentali sono incredibilmente simili a quelle che accadono in paesi Occidentali. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">9) Effetti postumi. È comune per la gente sperimentare enormi cambiamenti di vita dopo aver avuto una NDE. Questi effetti postumi sono spesso potenti, duraturi, migliorano la vita, e i cambiamenti generalmente seguono uno schema consistente. Come i soggetti di NDE stessi quasi sempre credono, le esperienze di pre-morte sono, in una parola, reali.</span><br />
<br />
<br />
E poi in un altro commento del 10 ottobre 2014, Pierluigi continua così: <br />
<br />
<b style="color: #990000;"><i>Pierluigi says : ottobre 10, 2014 alle 11:37 am </i></b><br />
<br />
<span style="color: #990000;">Ho qui un bel problema filosofico per i materialisti, intendendo con questo quelli che hanno sposato una filosofia a priori, basata su una teoria fisica riduzionistica, gia’ di per se incompleta. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">E” recentemente e finalmente uscito il resoconto finale , sul giornale scientifico “Resuscitation” (sarebbe il termine inglese per “rianimazione”) del progetto AWARE, una impresa che ha coinvolto per 4 anni 25 ospedali in vari paesi, sotto la guida del dottor Parnia. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">qui il link all’abstract </span><br />
<b style="color: #990000;"><i>http://www.resuscitationjournal.com/article/S0300-9572%2814%2900739-4/abstract </i></b><br />
<br />
<span style="color: #990000;">Il fatto notevole e’ che, sotto condizioni sperimentali designate appositamente, vengono descritti fatti e percentuali delle cosiddette NDE in caso di arresto cardiaco, ed evidenziato un caso di OBE , il quale non solo descrive quello che gia; in moltissimi altri casi e’ stato descritto in esperienze analoghe, ma e’ stato anche possibile cronometrarne la durata in senso estensivo (il setup del progetto prevedeva un ben preciso suono in sala, scadenzato ogni tre minuti). </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">Questo signore, in arresto cardiaco e con encefalogramma piatto, ha descritto quello che c’era in sala, e quello che veniva detto e fatto, da un punto di vista collocato diversi metri dal suo corpo. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">Ha riferito di due suoni (quindi almeno tre minuti). Questo e’ importante perche’ esclude che sia un fenomeno di burst cerebrale (cioe’ appena prima di entrare nell’incoscienza, o subito dopo essersi risvegliati). </span><br />
<span style="color: #990000;">Cari materialisti, da quello che c’e’ scritto in questo paper, quantomeno si richiede che vada modificata la fisica che abbracciate (in effetti, la stessa fisica non e’ piu’ quella che credono molti materialisti, dovreste vedere che sta succedendo nel settore dello studio dei campi quantistici…). </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">Questa OBE e’ la prima OBE MISURATA SPERIMENTALMENTE, sotto condizioni appositamente stabilite per isolare il fenomeno. E’ scienza. </span><br />
<span style="color: #990000;">Accessoriamente, non fa che convalidare tutta la pletora di testimonianze sul soggetto OBE, finora relegate al livello di aneddoti personali. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">Dunque, abbiamo un problema, Huston. Sembra che la coscienza, il ragionamento logico, la capacita’ di giudizio e di critica, la capacita’ percettiva possa risiedere fuori dal corpo biologico in certe condizioni. </span><br />
<br />
<span style="color: #990000;">Sembra proprio che il cielo e la terra siano effettivamente piu’ pieni di cose di quanto contenga la nostra filosofia. </span><br />
<span style="color: #990000;">Io lo trovo magnifico, non so voi, che la scienza possa arrivare ad abbracciare la filosofia, e se ci pensate, se entrambi sono sforzi onesti e complementari di raggiungere la verita’, non puo’ che finire così. </span><br />
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Personalmente credo anch'io che ci sia qualcosa dopo, anche se sono arrivato a questa conclusione per altre vie. Vie che non c'entrano nulla con la religione e tantomeno con quella Cattolica che ritengo invece più vicina al furbacchione di turno che guadagna vendendo libri e facendo conferenze per creduloni. </div>
<div style="text-align: left;">
Se preti, papi e cardinali e, soprattutto, molti "cristiani" credessero davvero a quello che predicano si comporterebbero diversamente e ci sarebbero in giro meno oro, e arazzi preziosi, e marmi e tappeti.</div>
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Credo che, per credere in una vita eterna (non necessariamente bella e meravigliosa), ci siano in fondo delle ragioni fisiche, delle leggi matematiche, come quelle che, incredibilmente, spiegano e governano quella cosa assolutamente prodigiosa che é la Realtà.</div>
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Leggi che noi, altrettanto incredibilmente, possiamo comprendere, il che rivela, dunque, che noi ragioniamo (o possiamo ragionare, quando questo avviene) allo stesso modo dell'Universo. </div>
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L'unico motivo di preoccupazione davanti a questa meravigliosa costruzione di una Realtà che pensa come noi... é che, indubbiamente, esistono anche dei perfetti imbecilli.</div>
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Buone riflessioni!</div>
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Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-38439593715376754282015-02-01T05:45:00.003-08:002015-02-01T05:49:42.523-08:00Esplorando nuovi prodotti...Attraverso Ellegi Computer sto esplorando la realizzazioni di prodotti grafici.<br />
Stavolta sono delle tovagliette plastificate fatte su richiesta di mia moglie per salvaguardare la tovaglia e anche, addirittura, non usarla proprio visto che ho un bel tavolo di vetro.<br />
Per cui le tovagliette vanno benissimo.<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-jwZKf_W0_Eo/VM361FAYCvI/AAAAAAAACf0/xsSlPexVD0U/s1600/FotoTovagliettaConTazza.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-jwZKf_W0_Eo/VM361FAYCvI/AAAAAAAACf0/xsSlPexVD0U/s1600/FotoTovagliettaConTazza.jpg" height="275" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cliccare sull'immagine per ingrandire</td></tr>
</tbody></table>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-dl9VR8PNZds/VM35pRzsTjI/AAAAAAAACfs/Z9Wu_gkHjn4/s1600/Tovagliette-Esempi-800x566.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-dl9VR8PNZds/VM35pRzsTjI/AAAAAAAACfs/Z9Wu_gkHjn4/s1600/Tovagliette-Esempi-800x566.jpg" height="282" width="400" /></a></div>
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<a href="http://ellegicomputers.blogspot.it/2015/02/nuovi-prodotti-tovagliette-per.html"><i>http://ellegicomputers.blogspot.it/2015/02/nuovi-prodotti-tovagliette-per.html</i></a><br />
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Dei biglietti augurali, invece, avevo già detto...<br />
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://2.bp.blogspot.com/-EQsr_z2-M08/VDPbjjfoQ8I/AAAAAAAACT0/hIEY3ExsQE0/s1600/Promo-001-SEXY-TiDoIlRegalo-700x500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-EQsr_z2-M08/VDPbjjfoQ8I/AAAAAAAACT0/hIEY3ExsQE0/s1600/Promo-001-SEXY-TiDoIlRegalo-700x500.jpg" height="282" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questo per esempio è della serie "sexy Soft"<br />
Cliccare sull'immagine per ingrandire.</td></tr>
</tbody></table>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/-YYsq0YH-CfU/VDPbjUrak8I/AAAAAAAACTs/mAWq8YlrP-A/s1600/Promo-103-Badante-700x500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-YYsq0YH-CfU/VDPbjUrak8I/AAAAAAAACTs/mAWq8YlrP-A/s1600/Promo-103-Badante-700x500.jpg" height="282" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Idem</td></tr>
</tbody></table>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-NgUwC94t7yE/VDPbjiBDgpI/AAAAAAAACTw/ztufYJ1p21U/s1600/Promo-BeiPolmoni-400x600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-NgUwC94t7yE/VDPbjiBDgpI/AAAAAAAACTw/ztufYJ1p21U/s1600/Promo-BeiPolmoni-400x600.jpg" height="320" width="214" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Sul sito di Ellegi Computer, eccoli qua:</div>
<a href="http://ellegicomputers.blogspot.it/2014/10/nuovi-prodotti-creativi-biglietti.html"><b><i>http://ellegicomputers.blogspot.it/2014/10/nuovi-prodotti-creativi-biglietti.html</i></b></a><br />
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<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-45102830005313758862015-01-11T03:54:00.001-08:002015-01-11T03:54:46.315-08:00Serata informativa gratuita<div style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;">
<br /></div>
Ellegi Computers ha organizzato una serata informativa per riassumere e completare<br />quello che é stato detto durante i corsi di informatica di base. La serata, a cura dell'ing. Pezzin Giorgio, è gratuita e tutti sono invitati. <div>
Può essere utile a chi ha già completato il corso, a chi intende farne uno in futuro o per semplice informazione personale. Ci sono ben 96 diapositive che verranno commentate spiegando come funziona un computer e, soprattutto, cosa ci si può fare per lavoro o divertimento.</div>
<div>
Se potete, aiutateci a diffondere la cultura informatica invitando un amico o comunque diffondendo questa notizia.<br /><br /><div>
Grazie a tutti.</div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-8J030iRPT4o/VLJka-tQ3rI/AAAAAAAACfU/3ZPa4x1bDzw/s1600/CorsoComputer-TUTTO.002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-8J030iRPT4o/VLJka-tQ3rI/AAAAAAAACfU/3ZPa4x1bDzw/s1600/CorsoComputer-TUTTO.002.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-cJ9Eijq3VT0/VLJjzeRsjqI/AAAAAAAACfM/RJsDtNJJMIs/s1600/Locandina-SerataInformatica-h800.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-cJ9Eijq3VT0/VLJjzeRsjqI/AAAAAAAACfM/RJsDtNJJMIs/s1600/Locandina-SerataInformatica-h800.jpg" height="640" width="443" /></a></div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-89801300316184833302014-12-13T08:06:00.000-08:002014-12-14T01:18:55.333-08:00Un risultato importante<b>Filippo Zambello</b> è uno degli amici con i quali avevo intrapreso un corso di scrittura creativa, tempo fa. Un giovane appassionato di scrittura che non aveva bisogno di grandi insegnamenti perché già aveva, a mio parere, una capacità di scrittura praticamente completa. L'unico mio merito, con lui, è stato di spingerlo a continuare quando era un po' demoralizzato per la misera situazione del nostro mercato editoriale e per le proposte indecenti che i nostri Editori fanno agli esordienti (sempre che li stiano ad ascoltare).<br />
Ma anch'io lo sono eppure insisto e continuo perché, non dimentichiamolo, non si scrive per avere dei lettori, ma principalmente per noi stessi. Filippo ha stretto i denti e adesso arriva una prima soddisfazione.<br />
<br />
Infatti ecco che uno dei suoi racconti è stato inserito dal sito <b><i>"Storie Brevi"</i></b>, una estensione del <b><i>"Il Mio libro"</i></b> di Repubblica, tra i migliori racconti brevi del 2014, pubblicati in un ebook e in vendita presso Amazon. Eccolo qua<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-OyndBAw7V8c/VIv-bhQbJ5I/AAAAAAAACYc/21CyqrDH-Bc/s1600/captured.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-OyndBAw7V8c/VIv-bhQbJ5I/AAAAAAAACYc/21CyqrDH-Bc/s1600/captured.jpg" height="320" width="239" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.amazon.it/Lerede-Atlantide-altri-racconti-2014-ebook/dp/B00QMKENZ0/ref=sr_1_9?ie=UTF8&qid=1418314240&sr=8-9&keywords=storiebrevi" target="_blank"><b><i>Questo è il link per acquistarlo</i></b></a></div>
<div style="text-align: center;">
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<div style="text-align: left;">
Ecco alcune righe del racconto breve di Filippo. Ne ha scritti altri di molto belli e spero che prima o poi potremo pubblicare una bella raccolta dedicata tutta a lui. Sto infatti organizzandomi per pubblicare anche in cartaceo (occorre trovare il modo di farlo a costi ragionevoli) e allora il cerchio sarà completo.</div>
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<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<i><span style="color: #990000;"><span style="font-size: large;"><b>L’unica
cosa che amo </b></span>
</span></i></div>
<div align="CENTER" style="margin-bottom: 0cm;">
<i><span style="color: #990000;"><span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="font-size: 9pt;">di
Filippo Zambello </span></span>
</span></i></div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0.56cm;">
<i><span style="color: #990000;"><span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="font-size: 11pt;"><br /></span></span></span></i></div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0.56cm;">
<i><span style="color: #990000;"><span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="font-size: 11pt;">Cara
Eleonora,</span></span></span></i></div>
<div align="LEFT" style="margin-bottom: 0.56cm;">
<i style="color: #990000; font-family: Georgia, Georgia, sans-serif; font-size: 11pt; line-height: 0.56cm;">vorrei
raccontarti un sacco di cose. Vorrei dirti di quando sono nata, di
quanto rumore c’era, di quante braccia avevo intorno, di come mi
sono formata poco alla volta. E ancora di quando ci hanno sistemate
tutte assieme nello stesso posto, tutte uguali, tutte con un
cartellino al polso sinistro. Sul mio c’era scritto “Rosy”.
Vorrei parlarti di Emma e dei suoi genitori. Erano così belli la sua
mamma e il suo papà, e la loro bellezza era pari alla loro ferocia.
Si stuzzicavano di continuo, litigavano sempre, arrivando
persino alle mani. E la loro indole battagliera l’avevano passata
alla figlia, che mi sbatacchiava a destra e a sinistra, mi tirava i
capelli, mi pizzicava braccia e gambe. Insomma, mi trattava come
un oggetto senz’anima. </i></div>
<div align="LEFT" style="line-height: 0.56cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="color: #990000; font-size: 11pt;"><i>Cara Eleonora, vorrei raccontarti di quando
Emma mi dimenticò al cinema. Fu per me la salvezza. Restai lì tutta
la notte, al buio, in un angolo, con gli occhi serrati per la paura.
Il mattino seguente una gentilissima signora, tua madre, mi
trovò e mi portò con sé. Mi portò a te, il mio grande e unico
amore. Vorrei poterti esprimere apertamente la mia gratitudine per
ciò che mi hai insegnato, vorrei poterti dire che tu e tua mamma mi
avete insegnato le emozioni...</i></span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" style="line-height: 0.56cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="color: #990000; font-size: 11pt;"><i><br /></i></span></span></span></span></div>
<div align="LEFT" style="line-height: 0.56cm; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="color: #990000; font-size: 11pt;"><i><br /></i></span></span></span></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/-uR0r5HsjF8k/VI1VylS8iII/AAAAAAAACY8/1Xv0KZC6gzw/s1600/Zambello-Ritratto-Cornice.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-uR0r5HsjF8k/VI1VylS8iII/AAAAAAAACY8/1Xv0KZC6gzw/s1600/Zambello-Ritratto-Cornice.jpg" height="320" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Filippo Zambello</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: Georgia, Georgia, sans-serif;"><span style="color: #990000; font-size: 11pt;"><i><br /></i></span></span></span></span></div>
</div>
<div align="LEFT" style="line-height: 0.56cm; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-27081900799124599702014-10-15T11:10:00.003-07:002014-10-15T11:10:43.394-07:00Rassegna stampa: Diritti d'autore e SIAE<b>Sempre più autori si fanno i fatti loro...</b><br />
<br />
<br />
<h4>
<span style="font-size: large;">Copyright, i giudici danno ragione a Soundreef: "La Siae non ha il monopolio</span></h4>
<div>
<span style="background-color: white; color: #111111; font-family: Georgia, Times, 'Times New Roman', serif; font-size: 20px; font-style: italic; line-height: 26px;">La piccola startup italiana, con sede a Londra, contro il colosso che gestisce i diritti d'autore sulla musica da oltre un secolo. Ecco come il tribunale italiano le ha dato ragione</span></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;">UNA PICCOLA startup contro un colosso vecchio di oltre un secolo. Appoggiato da tutti, o quasi, i pezzi grossi tricolori della canzone. I ragazzi di</span><a href="http://www.soundreef.com/it/" style="-webkit-transition: all 0.2s ease-out; background-color: white; color: #167fc3; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px; text-decoration: none; transition: all 0.2s ease-out;">Soundreef</a><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;">, italiani con base a Londra, sapevano che non sarebbe stato facile. Che gli ostacoli da superare sarebbero stati anche normativi, oltre che economici. A rivoluzionare il modo in cui vengono raccolti e distribuiti i diritti d'autore sulla musica però, da decenni monopolio esclusivo della </span><a href="http://www.siae.it/Index.asp" style="-webkit-transition: all 0.2s ease-out; background-color: white; color: #167fc3; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px; text-decoration: none; transition: all 0.2s ease-out;">Siae </a><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;">e dei suoi omologhi stranieri, ci stanno provando lo stesso. E proprio oggi il Tribunale di Milano, diritto europeo alla mano, ha confermato che ne hanno pieno titolo: "Non sembra possibile affermare che la musica gestita da Soundreef in Italia, in centri commerciali e simili, debba obbligatoriamente essere affidata all'intermediazione della Siae". Via libera alla concorrenza, dunque. </span><br style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;" /><br style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;" /><span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;">Davide D'Atri, 35 anni, e Francesco Danieli, 33, sono partiti proprio da lì, dai negozi: "Dove i brani degli artisti emergenti vanno più dei tormentoni del momento, che distraggono il cliente", spiega D'Atri. Ad oggi hanno raccolto l'adesione di oltre 30mila cantanti indipendenti, specie in Inghilterra e negli Stati Uniti, per cui raccolgono i diritti in punti vendita di 15 Paesi, dall'Inghilterra alla Nuova Zelanda. Un giro d'affari che cresce veloce anche in Italia, tre anni appena dopo la fondazione. Anche perché con il suo meccanismo di ripartizione delle royalty, intricato e oscuro, Siae tende a favorire i nomi più affermati. Soundreef invece, grazie al suo database tutto digitale, non ripartisce il dovuto su base statistica ma per intero su base analitica: ogni passaggio della canzone è monitorato e registrato, e genera un guadagno per l'artista...<b><i><a href="http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/10/15/news/copyright_i_giudici_danno_ragione_a_soundreef_la_siae_non_ha_il_monopolio-98181178/" target="_blank">continua a leggere</a></i></b></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;"><b><br /></b></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;"><b>Non è una bella notizia?</b></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;"><b><br /></b></span></div>
<div>
<span style="background-color: white; color: #252525; font-family: Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, sans-serif; font-size: 15.5555562973022px; line-height: 23px;"><b><br /></b></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-55540039533541259772014-10-15T08:13:00.000-07:002014-10-15T08:13:12.822-07:00Top ten?Sul sito <a href="http://www.caffeinamagazine.it/il-fumetto/3406-i-dieci-fumetti-che-hanno-fatto-l-italia" target="_blank">caffeina</a> vengo citato a proposito di un libro che raccoglie, secondo lui, i dieci fumetti che hanno fatto l'Italia,<br />
Per eventualmente comprarlo <a href="http://www.giubileiregnani.com/libri/i-fumetti-fatto-litalia/" target="_blank">fare click qui</a>.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.giubileiregnani.com/wp-content/uploads/2014/09/fumetti-600x698.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.giubileiregnani.com/wp-content/uploads/2014/09/fumetti-600x698.png" height="320" width="275" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Tra questi c'è proprio <b style="font-style: italic;">Paperino portaborse </b>che ho scritto nel 1988 e che è stata evidentemente una storia rimasta nell'immaginario collettivo, come si dice. Peccato perché, tutto sommato, è stata una storia negativa dove ho preso il giro il peggio di un paese che era Paperopoli solo di nome. Di fatto era invece altro.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Le cose continuano ad andare allo stesso modo, purtroppo e, anche se la citazione mi fa piacere, mi dispiace essere ricordato, grazie ai tempi che corriamo, proprio con una storia così.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Buona lettura.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-82357432764392622972014-10-07T07:11:00.001-07:002014-10-07T07:11:29.683-07:00Spazio Creativo - Nuovi prodottiGrazie allo Spazio Creativo organizzato da <a href="http://ellegicomputers.blogspot.it/" target="_blank">Ellegi Computers </a>ho potuto finalmente proporre alcuni miei prodotti che tenevo nel cassetto da tempo, in attesa di una buona occasione.<br />
Eccoli qua:<br />
Si tratta di una serie di Biglietti augurali di vario tipo, tra i quali una Serie Sexy Soft.<br />Metto qui alcuni esempi. Costano 2,5 Euro cad. completi di una busta molto elegante per spedirli.<br />
Chi abita dalle mie parti potrà acquistarli in negozio.<br />
<br />
<br />
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-EQsr_z2-M08/VDPbjjfoQ8I/AAAAAAAACT0/hIEY3ExsQE0/s1600/Promo-001-SEXY-TiDoIlRegalo-700x500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-EQsr_z2-M08/VDPbjjfoQ8I/AAAAAAAACT0/hIEY3ExsQE0/s1600/Promo-001-SEXY-TiDoIlRegalo-700x500.jpg" height="282" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><b>Serie Sexy Soft<br />Biglietto augurale di buon compleanno!</b></i></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-YYsq0YH-CfU/VDPbjUrak8I/AAAAAAAACTs/mAWq8YlrP-A/s1600/Promo-103-Badante-700x500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-YYsq0YH-CfU/VDPbjUrak8I/AAAAAAAACTs/mAWq8YlrP-A/s1600/Promo-103-Badante-700x500.jpg" height="282" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<i><b>Serie Sexy Soft<br />Auguri di buona Pensione!<br />(basta scegliere una giusta badante...)</b></i></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-NgUwC94t7yE/VDPbjiBDgpI/AAAAAAAACTw/ztufYJ1p21U/s1600/Promo-BeiPolmoni-400x600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-NgUwC94t7yE/VDPbjiBDgpI/AAAAAAAACTw/ztufYJ1p21U/s1600/Promo-BeiPolmoni-400x600.jpg" height="400" width="267" /></a><br /><i><b>Auguri per un nuovo nato,</b></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><b>a cambiarvi la vita destinato!</b></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<i><b>(Eh! Eh!)</b></i></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-9Fv8fwbC5fw/VDPblPHuDyI/AAAAAAAACUE/Zn7x_hEu2s4/s1600/Promo-cactus-400x600.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-9Fv8fwbC5fw/VDPblPHuDyI/AAAAAAAACUE/Zn7x_hEu2s4/s1600/Promo-cactus-400x600.jpg" height="400" width="267" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><i>Augurio generico contro la sfiga.<br />Vale soprattutto in questi tempi grami...</i></b></div>
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<b><i><br /></i></b></div>
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<b><i><br /></i></b></div>
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<b><i><br /></i></b></div>
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<b><i>In negozio ci sono molti altri soggetti.</i></b></div>
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<b><i><br /></i></b></div>
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<b><i><br /></i></b></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<i><b><br /></b></i></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-65439220304075119182014-09-13T08:24:00.000-07:002014-09-13T08:24:06.798-07:00Spazio Creativo - Programma corsi 2014-2015Bene, bene. Ecco qua, sul sito di <a href="http://ellegicomputers.blogspot.it/2014/09/programma-completo-dei-corsi-2014-2015.html" target="_blank"><b><i>ELLEGI COMPUTERS</i></b></a>, un bel post che annuncia il programma delle attività per il 2014-2015.<br />
Si tratta di una serie di <b><i>corsi di informatica e di scrittura creativa</i></b> che riassumono quasi tutto quello che ho imparato nel corso della mia carriera.<br />
Ringrazio la titolare di Ellegi Computers che mi ha messo a disposizione lo Spazio Creativo di cui Vi ho già parlato e che è destinato a raccogliere e coordinare molte mie energie future.<br /><br />
<br />
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-bXlunZls2pg/U6Fzn-u3x3I/AAAAAAAAAEU/RAL5qQje5Fk/s1600/NonniAlComputer.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-bXlunZls2pg/U6Fzn-u3x3I/AAAAAAAAAEU/RAL5qQje5Fk/s1600/NonniAlComputer.jpg" height="204" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Naturalmente questo Spazio è aperto a tutti quelli che vogliano intraprendere un cammino di creatività e divertimento, che potrebbe però portare anche ad una attività lavorativa.</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Molte iniziative sono dedicate a creare negli aderenti una cultura informatica, più che mai necessaria per sviluppare al meglio la propria creatività. Di fatto oggi tutto quello che facciamo nel settore del fumetto, della scrittura e dell'editoria passa attraverso questo importantissimo strumento che dobbiamo tutti, ma proprio tutti, imparare ad usare in modo soddisfacente.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Anche perché senza computer e devices vari come farete a leggere i miei e-book e fumetti digitali?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Insomma da adesso in poi andremo avanti alla grande avendo ormai a disposizione un grande spazio fisico per incontrarci, discutere e imparare; una struttura fiscale chiara e regolare; una libreria per vendere i nostri prodotti (e per venderli ad altri) e persone serie e oneste pronte a supportarci e a collaborare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
A presto!</div>
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<br /></div>
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PS.: Grazie anche alla titolare di Ellegi Computers per la sviolinata che mi ha fatto parlando del mio curriculum ed esponendo i miei vari lavori. In effetti non sapevo di essere stato così bravo... ma sono stato proprio io?</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-46119144244952485892014-08-28T08:23:00.004-07:002014-08-28T08:35:37.995-07:00Il mio Spazio Creativo comincia a riempirsi...<div style="text-align: center;">
<b>Giovedì 4 Settembre a Casale sul Sile</b></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Presso ELLEGI COMPUTERS</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>Via F. Filzi 4 (vicino Caseificio Zanchetta)</b></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>Ore 18,00 - 19,30</b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>INGRESSO LIBERO</b></div>
<br />
Si svolgerà il primo incontro informativo sull'Informatica di base e sull'attività prevista per il 2014-2015. Il primo corso di Informatica di Base si è concluso nel mese di Agosto con grande soddisfazione mia personale e di tutti i partecipanti. Grazie a quella piacevole ed importante esperienza, eccomi quindi pronto a fare di più e meglio.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-AUvclUTXZ_M/U_9A7Bnsd-I/AAAAAAAAAEk/w_ov78n1jgw/s1600/Locandina-IncontroInformativoComputer-h800.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-AUvclUTXZ_M/U_9A7Bnsd-I/AAAAAAAAAEk/w_ov78n1jgw/s1600/Locandina-IncontroInformativoComputer-h800.jpg" height="640" width="456" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Questo incontro, che verrà ripetuto in più occasioni con ingresso libero per tutti, è da considerarsi propedeutico per tutti coloro che vogliono partecipare ai corsi di Informatica di Base, ma sarà anche utile a tutti coloro che, sentendosi "tagliati fuori" dall'uso delle nuove tecnologie vogliono semplicemente cominciare ad informarsi e avvicinarsi a questi importanti strumenti a disposizione di tutti.<br />
Dopo aver partecipato all'incontro ognuno potrà decidere, se di suo interesse, se partecipare o meno ad uno dei corsi in programma.<br />
<br />
L'incontro avverrà nella <b>nuova Aula Corsi approntata presso la Sede di Ellegi Computers</b>, in via Fabio Filzi 4 a Casale sul Sile. L'aula consente l'ingresso a 25 persone circa, mentre lo spazio per i corsisti é di 6-8 persone.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-7HPC9La23BI/U_9Dyq18UII/AAAAAAAAAEs/Ql60MKcA4-I/s1600/SalaCorsi-700x933.jpg"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-7HPC9La23BI/U_9Dyq18UII/AAAAAAAAAEs/Ql60MKcA4-I/s400/SalaCorsi-700x933.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
Nella stessa sede sono previsti corsi di Informatica Avanzati, Grafica, Disegno Digitale, Scrittura Creativa, Autopubblicazione Cartacea o Digitale e Fumetto, oltre a varie conferenze introduttive sugli stessi argomenti e altre di contenuto puramente Culturale.<br />
<div>
In pratica tutto quello che ho studiato e sperimentato finora potrà essere condiviso con gli interessati, con l'obiettivo di creare una Comunità di Autori capaci di creare e pubblicare direttamente i propri lavori.<br />
Operare insieme ad altri, infatti, ed essere guidati e stimolati nel processo creativo é una condizione necessaria per arrivare ad un risultato di tipo professionale. Da soli, purtroppo, spesso non si va lontano.<br />
<br />
Con la sua struttura completamente rinnovata e grazie alla collaborazione con il sottoscritto, Ellegi Computers aspira a diventare un centro di ritrovo creativo e culturale per la propria città e io, ovviamente, ne sono molto contento. Grazie quindi alla Sig.ra Luisa Girella, titolare di Ellegi Computers, di questa importante opportunità utile a me e a tutti gli interessati.<br />
<div>
<br /></div>
<div>
Se avete richieste specifiche su altre iniziative non mancate di scrivermi. Vi chiedo inoltre di pubblicizzare per quanto possibile questo avviso tra coloro che non sono abituati all'uso del computer e non possono quindi leggere questo Blog.</div>
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<br /></div>
<div>
Grazie in anticipo.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-86633254899718932902014-05-17T06:10:00.002-07:002014-05-17T07:05:20.137-07:00Posta da (vecchi) lettori affezionati...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-6fJu3GQoWk8/U3Yju0DWPVI/AAAAAAAACFI/WmqrcywMUC8/s1600/pap-CommossoConCuore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-6fJu3GQoWk8/U3Yju0DWPVI/AAAAAAAACFI/WmqrcywMUC8/s1600/pap-CommossoConCuore.jpg" height="200" width="173" /></a></div>
<br />
<br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Nei giorni scorsi, ma non è la prima volta, ho ricevuto manifestazioni di affetto e stima da lettori che hanno letto le mie storie quand'erano degli adolescenti e ora, da quarantenni con mogli e figli, si ricordano ancora di me, tanto da scrivermi lettere veramente gratificanti.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Altri li incontro casualmente di persona, come è successo un paio di giorni fa a Roncade (Treviso): una avvocata nel pieno della vita e della professione ha letteralmente fatto un salto quando ha saputo chi ero e mi si è avvicinata parlandomi entusiasta delle mie storie dicendo anche lei la frase che per autore credo sia l'equivalente della droga più allucinante: S<i>apesse quanti bei momenti di serenità e divertimento ho passato sui suoi Paperoni e Topolini</i>. <i>Aspettavo l'uscita del giornaletto con trepidazione e quando vedevo che c'erano storie sue le saltavo per leggermele per ultime, per assaporarle con calma nel momento e nel luogo più adatti.</i></span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Me ne voglio vantare, prima di tutto perché non so trattenermi, e poi perché queste lettere mi danno l'occasione di alcune considerazioni che credo siano utili per tutti.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco qui dunque l'ultimo messaggio ricevuto e, visto che lo scrivente ha acconsentito a pubblicarlo, la corrispondenza che ne è seguita:</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000;"><i><span style="background-color: white;">Gentilissimo Sig. Pezzin, non le nego una certa emozione nell'inviarle </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">questo commento. Ormai superati i quarant'anni, continuo a ricordare con </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">estremo piacere le sensazioni ricevute durante le mie letture di Topolino. </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Proprio ieri, parlando con la mia compagna, discorrevamo sulla facilità, </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">per un bambino dotato di fantasia, di immergersi in alcune storie a </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">fumetti, rimanendo incantato, sorpreso, catturato, assaporando situazioni </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">che, da adulti, difficilmente possono essere ripetibili.</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">E molte di queste emozioni, signor Pezzin, sono state conseguenza delle sue </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">splendide storie che, nonostante gli anni trascorsi, restano </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">indimenticabili.</span></i></span></span><br />
<a name='more'></a><span style="color: #990000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Zio Paperone e i campi galleggianti, Paperino e la bistecca spray, Zio </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Paperone e il ponte di Messina, Zio Paperone e la rivoluzione </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">elettronica.... sono solo alcuni dei titoli di storie meravigliose che hanno </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">accompagnato, settimana dopo settimana, un bambino nella propria evoluzione.</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Cosa avrei dato per trovarmi su quei campi galleggianti alla ricerca del </span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">sole....</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Grazie di cuore; stia bene...</span><br style="background-color: white;" /><span style="background-color: white;">Andrea</span></i></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<br />
Naturalmente ho risposto subito:</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span><br />
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Buongiorno Andrea</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">che bello ricevere un messaggio come il suo!</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Grazie, grazie davvero di cuore.</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Se me lo permette vorrei risponderLe con un post sul Blog, riportando </span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">il Suo messaggio (senza citare il Suo nome). </span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>E' come un trofeo, per me, </i><i>e vorrei vantarmene, perché provo molta amarezza per come vanno tante cose, intorno a noi tutti, </i><i>e abbiamo assolutamente bisogno di qualcosa di positivo che ci spinga ad essere ottimisti.</i></span></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ieri é venuto a trovarmi uno dei miei figli con la mia prima nipotina di otto mesi.</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E' bello pensare alla vita che ha davanti, ma come sarà?</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Come farà a salvarsi dal consumismo più bieco, dalla stupidità e dall'ignoranza dilaganti?</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dobbiamo fare di tutto perché i ragazzini di oggi ritrovino la stessa meraviglia</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">e usino la stessa fantasia che abbiamo usato noi.</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Oggi mi pare che sia sempre meno possibile, proprio perché i nuovi modelli o miti</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>proposti li sento profondamente sbagliati. Ho litigato con la Disney, per questo (le storie "educative" davano fastidio </i><i>ai nuovi dirigenti), e poi con <span style="background-color: transparent;">le Winx (non si può risolvere tutto con la "magia")... e adesso abbiamo Peppa Pig che rutta e scoreggia (mi perdoni il linguaggio, </span></i><i>ma non posso farne a meno); oppure abbiamo film, come quello visto recentemente </i><i>addirittura con Harrison Ford (Ender's game) dove un ragazzino di 16 anni salva il nostro sistema solare e distrugge un </i><i>pianeta nemico alieno... perché ha imparato a combattere sui videogiochi! </i></span></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E' questo che i bambini vogliono? E il messaggio che vogliamo dare loro?</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Io non credo.</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Eppure stiamo correndo sempre più velocemente verso questa rovina.</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Così quello che Lei scrive non solo mi fa piacere, ma dimostra che</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>ci sono persone più giovani che la pensano ancora come me e dunque non sono diventato proprio </i><i>un vecchio imbecille.</i></span></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Grazie ancora e a rileggerci sempre volentieri.</span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<div>
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Giorgio Pezzin</span></i></div>
<div>
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i></div>
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<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div>
<i><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">E quindi, di conseguenza...</span></div>
<div style="background-color: white; margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Gentilissimo Sig. Pezzin,</span></span><br />
<span style="color: #990000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-style: italic;">grazie per la sua bellissima email.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Per risponderle ho atteso che giungesse la sera, quando i tempi, dilatandosi un po’, permettono di dedicare maggiore attenzione a ciò che si reputa importante.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Certo, ogni tanto c’è da spegnere un televisore o ignorare, almeno per qualche minuto, l’arrivo di una nuova email lavorativa; ma vuole mettere la soddisfazione di poter scrivere qualche riga a chi ha avuto il merito di far sognare una generazione, svolgendo un compito che, sono certo lei condivida, ha contribuito a formare ognuno dei suoi lettori?</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">La fantasia…Ecco qualcosa che mi ha sempre affascinato. La capacità di creare momenti e mondi alternativi; di vivere giochi e ruoli impensabili, di perdersi fra le pennellate di un dipinto, le decorazione di un piatto, l’illustrazione di una favola, le trame di storie affascinanti create dal Sig. Pezzin.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Ho spesso parlato di lei, lo sa? Anche quando il suo nome, a causa della Disney che non incentivava la diffusione dei nomi degli sceneggiatori o dei disegnatori che con il settimanale collaboravano, altro non era che un’immagine idealizzata, priva di concretezza fisica . Ricordo me stesso in quegli anni e la capacità (presumo comune a tutti i bambini ma esclusivamente merito di alcuni sceneggiatori e disegnatori che sapevano “farsi ricordare”) di comprendere immediatamente che dietro ad una storia ci fosse lei, creatore di vivide situazioni che sapevano cogliere nel segno.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">E, successivamente, come dimenticare un dialogo con la mia compagna Carla(che lei ancora ricorda, tra l’altro) che, più o meno si sviluppò in questo modo? “Sai Carla, crescendo mi sono accorto che in Disney hanno lavorato persone dotate, certo, ma anche molto interessanti. In particolare c’è un autore che io considero “visionario” nel senso più nobile del termine. Precorre i tempi! Crea delle storie che poi, nel corso degli anni, cessano di diventare delle storie per avvicinarsi in modo incredibile alla realtà che viviamo. Inventa circostanze, narrazioni, che, inizialmente di fantasia, spesso hanno il dono della preveggenza. Strumenti, invenzioni, nuovi “business” da sfruttare: tutto sembra fantasia, ma con questo autore capita che una sceneggiatura sia il “passato” che, dopo qualche anno, si trasformi in “presente” vero, reale, evidente! Questo sceneggiatore, Carla, si chiama Giorgio Pezzin.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Anche io, onestamente, trovo delle difficoltà a comprendere fino in fondo le dinamiche della società attuale. Pur vivendola in prima persona (sono un piccolo imprenditore che opera sul mercato nazionale e in quello francese) resto un po’ spiazzato quando mi accorgo di essere un ingranaggio sconosciuto, all’interno di un meccanismo più vasto, che non fa che correre, pensare, preoccuparsi. Un occhio al business, l’altro alla soddisfazione della clientela e, l’altro ancora (come dice..? ne abbiamo solo due di occhi? Ne è proprio certo? L’uomo con tre occhi potrebbe essere il personaggio di una storia di Rodolfo Cimino) ad osservare, perennemente, i movimenti della concorrenza. E gli anni corrono, le cose importanti si perdono di vista, le stagioni passano senza che di esse restino vivide tracce ed emozioni concrete.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Come può capire, dunque, non sarebbe male, oggi come allora, avere una “bella storia” di Pezzin con la quale rilassarsi e dare il giusto valore al proprio tempo.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Quando guardo i miei nipotini (sono zio di una ragazzina di 16 anni e di un ragazzino di 14) mi rendo conto che non sia facilissimo capirli. Come ben sottolineato da lei nella sua bella email, pare provino interesse per svaghi differenti, per film poco educativi, se non del tutto diseducativi, per videogiochi di un realismo invidiabile ma spesso (troppo spesso?) carichi di violenza. E quando mi accorgo di come sia diventato complesso comprenderli nel campo dello svago, mi pongo domande su cosa significhi, oggi, trovare punti di contatto, piani di incastro che consentano a noi, adulti del mondo, di continuare a svolgere una funzione pedagogica che, tutto sommato, il nostro ruolo nella società ci imporrebbe.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">E se è’ pur vero che storicamente si è sempre creduto che la generazione precedente fosse migliore di quella contemporanea, è innegabile, d’altro canto, che i giochi o i mezzi di svago che hanno accumunato almeno due, se non tre, generazioni del passato fossero comunque, pur con scontate differenze, più o meno assimilabili. E se mia mamma giocava con una bambola di pezza, avrebbe potuto farlo con efficacia anche con una prodotta da Sebino qualche anno dopo. Così come una bambina della mia generazione si sarebbe tranquillamente adattata a giocare con una semplice bambola di pezza. La contemporaneità, a almeno così appare a chi le scrive, ha costruito un gradino più vasto; una netta separazione fra ciò che era, è, e sarà: un passo troppo veloce (ma che in realtà è tristemente coerente con i tempi) che ha trasformato dei bambini in psuedo adulti del tutto indifesi (ed inconsapevoli di esserlo, indifesi) che non comprendono fino in fondo quando la realtà divenga realtà virtuale e viceversa.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Capitava anche ai bimbi della mia generazione di perdersi fra le pieghe amorevoli di una realtà virtuale! Spesso leggendo Topolino. Ma la differenza primaria è data dal fatto che proprio quella realtà virtuale, catturandoti, sapeva svolgere una funzione educativa, aggregando in una miscela perfetta divertimento, capacità espressiva, ed esempi da seguire. </span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Non voglio annoiarla oltre, Sig. Pezzin. Per me è stato un onore, un privilegio importante, avere avuto modo di ricevere una sua risposta. Per questo e per mille altri motivi, potrà fare delle mie email l’uso che reputerà più corretto. E, mi creda, non c’è alcun problema nello scrivere il mio nome ed il mio cognome se deciderà di pubblicare qualche mia riflessione sul suo blog: sono fiero, infatti, di essere stato un lettore felice delle splendide, meravigliose, indimenticabili storie scritte da Giorgio Pezzin!</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Un saluto caro ai suoi figli e alla sua piccola nipotina.</span></span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<span style="color: #990000; font-style: italic;">Con cordialità,</span></span><br />
<span style="color: #990000; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-style: italic;">Andrea </span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<br />
Nel frattempo ho visto un altro film: CAPITAN HARLOCK, di cui ricordavo diversi cartoni animati televisivi fatti anni fa. </span><br />
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-2WaAEvxwOfM/U3YfGzataGI/AAAAAAAACE0/FDXeOWL-Rxg/s1600/Capitan-Harlock.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-2WaAEvxwOfM/U3YfGzataGI/AAAAAAAACE0/FDXeOWL-Rxg/s1600/Capitan-Harlock.png" height="287" width="400" /></span></a></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
</span><br />
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<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ebbene, il film è fatto in animazione 3D con una potenza e una abilità tecnologica impressionante... peccato che sia pieno di una tale serie di assurdità e idiozie varie, da farmi dubitare della sanità mentale di chi lo ha realizzato. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ancora una volta la realtà dimostra che la potenza è nulla, senza il controllo, come diceva una volta una famosa pubblicità. Sono veramente infuriato nel pensare cosa si poteva fare con una simile capacità tecnica di animazione e di effetti speciali, se fossero stati messi al servizio di una buona storia. Eppure gli ingredienti c'erano tutti: dei personaggi ben disegnati; il potente e variegato ambiente spaziale; l'epoca futura con una civiltà post tecnologica diffusa in tutta la Galassia; il rimpianto per la vecchia Madre Terra abbandonata...</span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Si poteva diventare Dei, e invece ...</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Invece il film si snoda attraverso una serie di effetti speciali bellissimi quanto vuoti di ogni contenuto. L'eroe, ovviamente invulnerabile a causa di una sostanza che permea l'astronave (invulnerabile lui, ma non gli altri membri dell'equipaggio. Perché?) risolve tutto senza pensarci un momento (!) e, per esempio, si lancia nel vuoto direttamente dall'astronave per cadere in piedi su una roccia qualche chilometro più in basso, per salvare uno dei suoi in difficoltà in una navetta impantanata in un vulcano.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tutto quello che fa poi, per salvarsi lui e l'altro, è tirare una leva che aziona i motori della navetta che adesso, guarda caso, funzionano, mentre un secondo prima, nisba!<br />Insomma, superpoteri per un'azione insignificante.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tuttavia questo, e altro, è il pretesto per entrate e uscite ad effetto con il mantello svolazzante.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Un altro personaggio, grazie ad un impianto retinico miniaturizzato (ci sta dentro l'iride) non solo capta i segnali della Federazione Galattica Cattiva, ma anche "comunica istantaneamente" con tutto l'Universo. Ci si domanda a cosa serva tutta quell'altra ingombrante tecnologia con la quale gli stessi Cattivi che hanno creato l'impianto retinico, continuano a trastullarsi e ad essere sconfitti.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Infatti, una intera flotta galattica dotata di armi interstellari con le quali potrebbe distruggere un intero sistema solare, non ce la proprio contro una unica nave spaziale (quella del Capitan Harlock, rubata a suo tempo alla stessa Federazione Galattica) che, guarda caso, è autoriparante e semplicemente risolve tutto speronando i suoi avversari.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ovviamente in tutto il film, nessun accenno né limitazioni dovute alla forza di gravità, alla velocità della luce, all'inerzia, al principio di conservazione dell'energia, al problema della relatività del tempo, al freddo spaziale, ecc. ecc.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Tutti elementi che ormai sono entrati prepotentemente nelle nostre case grazie ai meravigliosi documentari di Sky diffondendo concetti scientifici fondamentali, ma che però si possono tranquillamente ignorare per le masse che vanno al cinema. E poi ci sorprendiamo se i nostri alunni sono totalmente ignoranti di fisica e scienza?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
I concetti e la mentalità scientifica (quella per intenderci che, al contrario della religione, delle scienze politiche e della storia della letteratura finnico-irlandese, ci hanno portato la TAC, la cura delle malattie genetiche, la telefonia e il navigatore satellitare) hanno bisogno di anni per essere digeriti e assimilati per cui dovrebbero essere inseriti e ricordati in ogni occasione, soprattutto quando si raccontano storie pseudo tecnologiche.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Invece di tali concetti ci si dimentica e basta, perché sono pallosi (in realtà perché gli autori non li conoscono o sono incapaci di renderli interessanti) e stancano il pubblico (pensano loro).</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Molto meglio quindi un pubblico ignorante che può bersi qualsiasi panzana, adottando il famoso principio della "<i>sospensione della realtà</i>" dove, se non sono capace di cavarmi d'impaccio da una storia mal concepita, qualsiasi idiozia, spesso inventata lì lì, totalmente imprevedibile e spesso totalmente impossibile, va bene per risolvere la situazione.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Ma la gente davvero apprezza tutto questo e non sa distinguere?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Io credo di no. O almeno sanno distinguere quelli che mi scrivono e hanno apprezzato le tante belle storie che i e molti dei miei colleghi "storici" abbiamo scritto per TOPOLINO.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Dunque perché queste storie piacevano e piacciono ancora?</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Ecco dunque la mia opinione (ma se ne avete una diversa non esitate ad intervenire con i vostri commenti):</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Anche nelle storie di Paperone, Topolino e Co. c'è tanta fantasia e immaginazione. Gli stessi Paperi e Topi non parlano, nè costruiscono depositi o guidano auto.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma una volta accettato il trucco di far parlare degli animali per rendere i protagonisti davvero internazionali, apolitici e asettici, tutte le vicende, per quanto assurde e fantasiose, seguivano comunque una LOGICA legata alla vera realtà. Se la carne venduta nei supermercati di Paperone costa troppo è un bel colpo di fantasia che Archimede inventi la bistecca spray. Ma una volta accettato che ciò sia possibile (ed allora era perfettamente plausibile, tant'è che oggi molti cibi prodotti nei fast food sono intrisi di essenze gustose, più che esserlo in sé) ecco che tutto il resto che segue nella storia è LOGICO con l'assunto iniziale.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La gente preferisce comprare la bistecca spray piuttosto che le bistecche costosissime di Paperone. Lui tenta LOGICAMENTE di controbattere. E infine, quando compra la formula da Archimede, scopre che la bistecca spray era solamente una FINTA CONVENIENZA (Archimede era d'accordo con i consumatori che avevano finto di apprezzarla) perché il componente principale costava 1000 dollari al grammo, cosa che rendeva tutto antieconomico.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma ormai Paperone, comprando la formula, si era impegnato ad abbassare il prezzo della sua carne.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Insomma, nonostante l'invenzione e l'assurdità della cosa, i problemi e le soluzioni nascono sempre LOGICAMENTE e sempre la soluzione dei problemi non avviene per superpoteri o schiocchi delle dita di una fatina o dell'X-MEN di turno, ma grazie al ragionamento e ad un'idea buona e sorprendente che risolve logicamente un problema immerso nella realtà plausibile che abbiamo accettato all'inizio. E' proprio questo che i lettori apprezzavano e apprezzano.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
E lo stesso è avvenuto per <i>La raffineria galleggiante; La fattoria orbitale; Il commercio dell'aria pura; I campi galleggianti; Le spiagge sovrapposte</i>, ecc.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ripeto: ogni volta, lanciata l'idea iniziale, assurda e divertente, tutto seguiva LOGICAMENTE; i problemi che nascevano erano problemi veri e venivano risolti con idee plausibili e logicamente collegate a quella realtà.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Mi fermo qui per non annoiare. Ma ribadisco che c'è bisogno, secondo me, di recuperare questa logicità e usare nelle storie, nei film, nei videogiochi, una realtà fantasiosa, ma almeno plausibile che tenga conto delle verità scientifiche, della logica, e che dia anche delle informazioni corrette a dei giovani che, non dimentichiamolo, spesso sono MOLTO giovani e non sanno nulla del mondo, per cui assimilano tutto come se fosse vero. E una volta che una sciocchezza viene assimilata a quell'età, si trasforma in una verità che è molto difficile dimenticare.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">La religione ne é un esempio evidente.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
Attendo con interesse le Vostre considerazioni.</span><br />
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br />
<br />
<br />
</span></div>
<div>
<span style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;"><br /></span>
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</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-583068660062990912014-02-06T03:12:00.000-08:002014-02-06T03:12:03.316-08:00Finalmente un grande TOPOLINOFinalmente, (grazie alla Panini Comics?), viene dato il giusto valore alle migliori storie Disney. E' infatti in edicola una grande iniziativa fatta con la collaborazione della Gazzetta delloSport: <br /><b><i>Le grandi Storie Disney - Opera omnia di ROMANO SCARPA.</i></b><br />
<b><i><br /></i></b>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0-ydB-SauWM/UvNr8JkaOyI/AAAAAAAAB8A/piV215sXYvU/s1600/StorieDisney.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-0-ydB-SauWM/UvNr8JkaOyI/AAAAAAAAB8A/piV215sXYvU/s1600/StorieDisney.jpg" height="380" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<b><i><br /></i></b>
Si tratta di una grande collezione in 48 volumi di grande formato e ottimamente rilegati, di tutte le storie disegnate da Romano Scarpa e scritte da lui stesso, o da altri sceneggiatori Disney. Il primo volume é stato messo in vendita al prezzo promozionale di 1,90 euro, mentre gli altri costeranno 7,99. Mi interessa particolarmente perché ci saranno sicuramente alcune storie mie che il Grande Romano ha disegnato con ottimo effetto.<br />
Una volta mi ha detto, infatti, che apprezzava particolarmente le mie storie e che disegnava sempre volentieri.<br />
<br />
Scarpa è stato il maestro di Giorgio Cavazzano che, nei primi tempi della sua carriera, era proprio il ripassatore del disegnatore veneziano (e veneziano lui stesso). Proprio la voglia di affrancarsi da quel lavoro "secondario" è stata la molla che ha spinto Cavazzano a cercare un sostituto (che avrei dovuto essere io) per diventare disegnatore "in proprio".<br />
Io ci ho provato, a ripassare, ma siccome non avevo tutto il tempo necessario per un lavoro così impegnativo e totalizzante, mi sono messo a sceneggiare ed è stata una fortuna per tutti e due.<br />
<br />
Tornando a Scarpa, occorre dire che anche come sceneggiatore ha creato alcune storie fantastiche.<br />Non perdetevi quindi la collana, di cui potete trovare ogni notizia, compreso il piano dell'opera, <b><i><a href="http://store.gazzetta.it/fumetti/le-grandi-storie-disney/ORKsEWcWaN0AAAFDXkwIV5EZ/ct?TopCatalogCategoryID=&ShowAllProducts=YES" target="_blank">sul minisito apposito</a></i></b>.<br />
<br />
Infine sul sito INDUCKS potete leggere l'elenco di tutte le storie create da Romano Scarpa e poi quelle che abbiamo realizzato insieme:<br />
<br />
- <b><i><a href="http://coa.inducks.org/comp2.php?kind=nk&creat=RSc&imgmode=1&vdesc2=on&vdesc=en&sort1=votes" target="_blank">Elenco delle storie Disney disegnate da Romano Scarpa</a></i></b><br />
<b><br /></b>
<b>- </b><a href="http://coa.inducks.org/comp2.php?code=&keyw=&keywt=i&exactpg=&pg1=&pg2=&bro2=&bro3=&kind=0&rowsperpage=0&columnsperpage=0&hero=&xapp=&univ=&xa2=&creat=Giorgio+Pezzin%2CRomano+Scarpa&creat2=&plot=&plot2=&writ=&writ2=&art=&art2=&ink=&ink2=&pub1=&pub2=&ser=&xref=&mref=&xrefd=&repabb=&repabbc=al&imgmode=1&vdesc2=on&vdesc=en&vit=on&sort1=auto" style="font-style: italic; font-weight: bold;" target="_blank">Elenco delle storie scritte da me e disegnate da Romano.</a><i style="font-weight: bold;"> </i><br />Personalmente ho particolarmente apprezzato "ZIo Paperone e le piantagioni polari"; "Topolino e il fantastico Tokamak" e "Paperino e l'abilità esplosiva".<br />
<br />
Buona collezione!<br />
<br />
<br />
<b><i><br /></i></b>
<b><br /></b>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-15584751244281596512013-12-18T05:25:00.000-08:002013-12-18T05:25:15.850-08:00Una edicola unica per gli editori italiani di ebook...Dal Corriere.it una notizia interessante:<br />
<br />
<h3>
Nella prossima primavera via a un’edicola<br /> digitale unica per i principali editori italiani</h3>
Accordo tra Consorzio Edicola Italiana e la startup Premium store: piattaforma unica per tablet, pc e smartphone.<div>
<br /></div>
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<br /><div>
<a href="http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2013/12/17/Scienze/Foto%20Scienze%20-%20Trattate/57-12-IPADPRIMABG-006-k9rC--398x174@Corriere-Web-Sezioni.jpg?v=20131217181412" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="140" src="http://images2.corriereobjects.it/methode_image/2013/12/17/Scienze/Foto%20Scienze%20-%20Trattate/57-12-IPADPRIMABG-006-k9rC--398x174@Corriere-Web-Sezioni.jpg?v=20131217181412" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #464646; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; margin-top: 1px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Accordo tra il Consorzio Edicola Italiana e la startup Premium Store, controllata da Digital Magics per lo sviluppo e la gestione commerciale di Edicola Italiana.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #464646; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; margin-top: 1px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: 14px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">EDICOLA </span>- Il Consorzio Edicola Italiana è stato costituito da Caltagirone Editore, Gruppo 24 ORE, Gruppo Editoriale L’Espresso, La Stampa, Mondadori e RCS MediaGroup al fine di consentire agli utenti di acquistare e leggere quotidiani e magazine, o abbonarsi a giornali e riviste preferiti in formato digitale. Nella primavera 2014, grazie alla tecnologia multipiattaforma con struttura responsive progettata da Premium Store, i prodotti editoriali dei consorziati saranno disponibili su tablet, personal computer e dispositivi mobili. «La piattaforma - si legge in una nota - è dotata di un metodo di acquisto online, sicuro e facile : una volta inseriti i propri dati, si può accedere all’archivio dei prodotti acquistati e comprarne di nuovi in pochi click. Oltre all’integrazione e all’accesso in maniera automatica alle applicazioni già esistenti degli editori, Premium Store ha sviluppato per Edicola italiana uno sfogliatore innovativo e intuitivo in formato HTML5, che può essere utilizzato dagli editori che non hanno una versione digitale dei propri prodotti premium». «Caratteristica pressoché unica di Edicola Italiana - evidenzia sempre la nota - è la possibilità di ricercare una o più parole chiave in modalità full text (tutte le parole in ogni documento archiviato) sui giornali e sui magazine presenti negli scaffali digitali».</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #464646; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; margin-top: 1px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="border: 0px; font-family: inherit; font-size: 14px; font-style: inherit; font-weight: bold; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">STARTUP</span> - Premium Store, fondata nel 2012, è una startup incubata e finanziata da Digital Magics, che ne detiene il controllo. Digital Magics è un venture incubator certificato di startup innovative digitali quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana. L’accordo fra Premium Store e il Consorzio Edicola Italiana prevede la possibilità di allargare la compagine societaria con ulteriori round di finanziamento per supportare il piano industriale. Digital Magics si è impegnata a non cedere il controllo del capitale sociale per i primi 18 mesi. Successivamente, il Consorzio Edicola Italiana avrà diritto di prelazione in caso di vendita della società. L’accordo di esclusiva ha durata triennale.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #464646; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; margin-top: 1px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
***</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #464646; font-family: Georgia, Palatino, serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 15px; margin-top: 1px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Questa notizia conferma una opinione che mi sono fatto in questi anni di pratica digitale. Non servono App o applicazioni costose (che necessitano sempre di programmatori non sempre capaci e non sempre disponibili, ma sempre troppo cari. E' sufficiente il buon vecchio web che è visibile da tutti i tipi di smartphone, tablet e computer senza particolari adattamenti. Rimane la necessità di modificare le pagine in modo da renderle leggibili, ma nient'altro. Già nel 2000 avevo fatto un sito web di fumetti a pagamento e adesso arrivano anche gli altri. Vedremo quindi come funzionerà questa cosa. Sono curioso e auguro ogni bene. Chissà che, abbattendo i costi di pubblicazione, non si possa avere più offerta e più lavoro per i lavoratori del fumetto e del libro. Ce ne sarebbe davvero bisogno...</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-11769890843258004772013-11-22T01:43:00.000-08:002013-11-22T01:43:51.134-08:00Tutti i SuperEroi Marvel in una ... SuperEdizione!Dopo gli splendidi volumi dedicati all'opera erotica di <b>Manara </b>(ho preso i primi tre e sono veramente fantastici) la Panini Comics, ancora una volta in collaborazione con la Gazzetta dello Sport, pubblicherà una lunga serie di volumi dedicati ai Supereroi della Marvel.<br />
Ecco cosa recita <a href="http://bit.ly/Supereroi_il_Mito" target="_blank"><b><i>il mini sito dedicato all'occasione</i></b></a>:<br />
<br />
<i><span style="color: #990000;">Le nuove storie a fumetti dei più grandi supereroi di sempre, arrivano in una straordinaria collezione di volumi inediti. Thor, Spider-Man, Capitan America e tutti gli altri nostri eroi, di nuovo insieme in una edizione inedita di avventure imperdibili. In ogni volume una saga completa autoconclusiva in versione integrale, per vivere nuove appassionanti emozioni in edizione limitata. Dal 18 novembre, ogni settimana in edicola.</span></i><br />
<div>
<i><span style="color: #990000;"><br /></span></i></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://store.corriere.it/is-bin/intershop.static/WFS/RCS-RCS_CorriereStore-Site/RCS/it_IT/CorriereStore/FUMETTI/G8120/G812030001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://store.corriere.it/is-bin/intershop.static/WFS/RCS-RCS_CorriereStore-Site/RCS/it_IT/CorriereStore/FUMETTI/G8120/G812030001.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La copertina del primo volume</td></tr>
</tbody></table>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 13pt; margin: 0cm 0cm 10pt; padding: 0px;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 13pt; margin: 0cm 0cm 10pt; padding: 0px;">
<b><span style="line-height: 14pt;">Ogni volume sarà composto da almeno 200 pagine, e racconterà una saga auto-conclusiva</span></b><span style="line-height: 14pt;">, redatta per l’occasione in esclusiva per Gazzetta.it in un formato per collezionisti mai dato alle stampe. Il costo di ogni volume è di Euro 9,99.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 13pt; margin: 0cm 0cm 10pt; padding: 0px;">
<span style="line-height: 14pt;">Attualmente in edicola c’è <b>“Thor: Assedio”</b>, un albo di 288 pagine (268 pagine di fumetti a colori, più 20 pagine di approfondimenti e redazionali).</span></div>
<div class="Default" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 1.5em; margin: 0cm 0cm 0pt; padding: 0px;">
La prossima uscita, prevista per lunedì 25 Novembre, sarà <b>“Thor: Il Seme Di Galactus”</b>.</div>
<div class="Default" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 1.5em; margin: 0cm 0cm 0pt; padding: 0px;">
Una collezione assolutamente da non perdere sia per l'ottimo rapporto qualità prezzo, sia per la dimensione delle pagine che consente di apprezzare al meglio il lavoro degli autori.</div>
<div class="Default" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 1.5em; margin: 0cm 0cm 0pt; padding: 0px;">
A quando una iniziativa analoga, e in analogo formato, per le grandi storie Disney e magari la saga di Topolino de "...C'era una volta in America?"</div>
<div class="Default" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 1.5em; margin: 0cm 0cm 0pt; padding: 0px;">
Sigh!</div>
<div class="Default" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 1.5em; margin: 0cm 0cm 0pt; padding: 0px;">
<br /></div>
<div class="Default" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 1.5em; margin: 0cm 0cm 0pt; padding: 0px;">
<br /></div>
<div class="Default" style="background-color: white; font-family: Calibri; font-size: 16.363636016845703px; line-height: 1.5em; margin: 0cm 0cm 0pt; padding: 0px;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #990000;"><br /></span></i></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1479525457937598038.post-47875003538169259172013-10-21T03:32:00.000-07:002013-10-21T03:33:47.485-07:00Faccio una chiacchierata sul fumetto a Casale sul Sile...<div style="text-align: center;">
<b>Venerdì 25 ottobre, alle ore 17,30, </b></div>
<div style="text-align: center;">
<b>presso il bellissimo Auditorium di Casale sul Sile,</b> </div>
<div style="text-align: center;">
avrò il piacere di fare una </div>
<div style="text-align: center;">
<b>CONVERSAZIONE SUL FUMETTO E LA LETTURA</b> </div>
<div style="text-align: center;">
con chi vorrà assistere e partecipare.</div>
<div style="text-align: center;">
Ecco la locandina che ho preparato per l'occasione:</div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-FJWpD3LeFvQ/UmTkE_UQq-I/AAAAAAAABsg/ZppCbcI5zTY/s1600/Pezzin-FumettiStorie-Locandina-01-1000.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://2.bp.blogspot.com/-FJWpD3LeFvQ/UmTkE_UQq-I/AAAAAAAABsg/ZppCbcI5zTY/s640/Pezzin-FumettiStorie-Locandina-01-1000.jpg" width="460" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
L'evento è organizzato con la collaborazione del <b>Comune di Casale sul Sile - Assessorato alla Cultura - e della Biblioteca Comunale</b>. Come ho detto sarà ospitato nel bellissimo e nuovissimo AUDITORIUM del Comune che vedete qui sotto, dotato di molti posti comodi. Non mancate.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-zY5-M5J_gIg/UmTlAz1eIRI/AAAAAAAABso/KvHqy9H5pTo/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="211" src="http://2.bp.blogspot.com/-zY5-M5J_gIg/UmTlAz1eIRI/AAAAAAAABso/KvHqy9H5pTo/s320/images.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ecco una veduta dall'alto per localizzarlo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L'ingresso avviene da VIA ROMA e poi da VICOLO VITTORIO VENETO</div>
Si parcheggia nel parcheggio della scuola e poi si prosegue a piedi verso destra fino all'ingresso<br />
dell'Auditorium al primo piano.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-172_Ragyv4M/UmT5_o-DT9I/AAAAAAAABuQ/5niPRSHH41k/s1600/Auditorium2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="http://3.bp.blogspot.com/-172_Ragyv4M/UmT5_o-DT9I/AAAAAAAABuQ/5niPRSHH41k/s320/Auditorium2.jpg" width="313" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cliccate sulle immagini per ingrandirle</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Il programma della serata prevede una abbondante proiezione di diapositive che illustreranno l'evoluzione del "raccontare per immagini" fino alla nascita del fumetto, che quindi non é una</div>
<a name='more'></a> attività occasionale e "folcroristica", ma una attività culturale e di comunicazione inserita in un percorso storico ormai millenario.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
In una seconda fase, dopo una spiegazione accurata su come viene realizzato un fumetto commerciale di grande tiratura (come Topolino, Winx e altri del genere) verrà analizzato il mercato attuale, con riferimento alla pubblicazione digitale e alle potenzialità (e possibilità) offerte dal self publishing.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Ecco alcune delle numerose slide (118 in tutto) che ho predisposto per l'occasione:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>A proposito della storia della comunicazione, </b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>di cui il fumetto è parte importante...</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-g8an2U5tp4U/UmTvdSYyf0I/AAAAAAAABs4/VcmR8kk_naI/s1600/Pezzin-01-97Panoramica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-g8an2U5tp4U/UmTvdSYyf0I/AAAAAAAABs4/VcmR8kk_naI/s320/Pezzin-01-97Panoramica.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cliccate sulle immagini per ingrandirle</td></tr>
</tbody></table>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-QEAEp-gUFuU/UmTvdUSHOuI/AAAAAAAABs8/TtxnfSR6U48/s1600/Pezzin-01-99Panoramica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-QEAEp-gUFuU/UmTvdUSHOuI/AAAAAAAABs8/TtxnfSR6U48/s320/Pezzin-01-99Panoramica.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>... A proposito di come si fa il fumetto...</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-vP_qljnOGuc/UmTwSzATR_I/AAAAAAAABtI/ercnIqx5yAc/s1600/Pezzin-03-93ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-vP_qljnOGuc/UmTwSzATR_I/AAAAAAAABtI/ercnIqx5yAc/s320/Pezzin-03-93ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Z8Wx7q1Z9Ko/UmTwS0v5g7I/AAAAAAAABtM/prVRydXlPmw/s1600/Pezzin-03-99ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-Z8Wx7q1Z9Ko/UmTwS0v5g7I/AAAAAAAABtM/prVRydXlPmw/s320/Pezzin-03-99ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ZTakS7DAYkY/UmTwwzBr1yI/AAAAAAAABtw/HsOh1DFRSr8/s1600/Pezzin-03-9ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-ZTakS7DAYkY/UmTwwzBr1yI/AAAAAAAABtw/HsOh1DFRSr8/s320/Pezzin-03-9ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-Fc2m79YavAQ/UmTwtUsnYjI/AAAAAAAABtY/av65QjURq1A/s1600/Pezzin-03-5ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-Fc2m79YavAQ/UmTwtUsnYjI/AAAAAAAABtY/av65QjURq1A/s320/Pezzin-03-5ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-96HsgX_RRQg/UmTwuvRzAtI/AAAAAAAABtg/3RGv4Y5AgjQ/s1600/Pezzin-03-6ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://1.bp.blogspot.com/-96HsgX_RRQg/UmTwuvRzAtI/AAAAAAAABtg/3RGv4Y5AgjQ/s320/Pezzin-03-6ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-UCHaFi_Q0Mg/UmTwwWpOaKI/AAAAAAAABtk/k-peOiNES6c/s1600/Pezzin-03-7ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://2.bp.blogspot.com/-UCHaFi_Q0Mg/UmTwwWpOaKI/AAAAAAAABtk/k-peOiNES6c/s320/Pezzin-03-7ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" width="320" /></a></div>
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<b>... E infine a proposito delle nuove possibilità offerte dalle</b></div>
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<b>ultime tecnologie in fatto di pubblicazione digitale...</b></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ih2WGfo75eI/UmTxnEn8dUI/AAAAAAAABt4/YoPvTvG7fDU/s1600/Pezzin-02-98NuovoViaggio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://3.bp.blogspot.com/-ih2WGfo75eI/UmTxnEn8dUI/AAAAAAAABt4/YoPvTvG7fDU/s320/Pezzin-02-98NuovoViaggio.jpg" width="320" /></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-z69UTi3ehpQ/UmTxnHsQFDI/AAAAAAAABt8/hKpjt-d_Uy4/s1600/Pezzin-03-8ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="http://4.bp.blogspot.com/-z69UTi3ehpQ/UmTxnHsQFDI/AAAAAAAABt8/hKpjt-d_Uy4/s320/Pezzin-03-8ComeSiFa-V2-ConStrumenti.jpg" width="320" /></a></div>
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Ecco, questo é tutto. Spero che vi interessi, per cui ci vediamo lì...</div>
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<b>Venerdì 25 ottobre, alle ore 17,30, </b></div>
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<b>presso il bellissimo Auditorium di Casale sul Sile,</b> </div>
<div style="text-align: center;">
<b>CONVERSAZIONE SUL FUMETTO E LA LETTURA</b> </div>
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A presto!</div>
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<br />Unknownnoreply@blogger.com0